GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] e poi dagli Sforza) in ordine al controllo del conferimento dei benefici ecclesiastici. Nel De dignitate riprende, tra l'altro, il problema della vendita degli uffici pubblici legittimandone la consuetudine, avvertendo tuttavia i principi che da tale ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] delle province napoletane, I, a cura di G. Filangieri, Napoli 1883, pp. 92-93, 98, 112, 126, 135; L. Volpicella, Confisca e vendita dei beni di Antonello de Petruciis e Francesco Coppola conte di Sarno, rei di lesa maestà, in Archivio storico per le ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] sulla costa ligure, in vista delle sue future imprese. Le trattative con il delfino portarono, non si sa in quale data, alla vendita di Monaco per 12.000 scudi d'oro, col patto però che il G. avrebbe conservato il comando delle fortezze fino al saldo ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] e di Santa Maria in Duno. Non è invece chiaro per quali investimenti siano state utilizzate le forti somme ottenute con le vendite. La vita di Pietro ebbe peraltro breve durata. Morì infatti nel 1401, lasciando eredi, in parti eguali, la giovanissima ...
Leggi Tutto
GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Ungheria morì, appena ventitreenne. Alla commercializzazione dei tessuti si affiancavano inoltre altre attività quali prestiti a breve e vendita di oggetti preziosi, di cui è difficile ipotizzare l'entità.
Il sistema aziendale impiantato dal G., pur ...
Leggi Tutto
DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] guerra, il sovrano fu costretto a rinnovare l'editto 14 luglio 1681 sulla disponibilità delle cariche e a far ricorso alla vendita di nuovi tassi. Il D., detentore di un ingente patrimonio, impegnò parte dei suoi beni in tale direzione. Con patenti 9 ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Ugolino da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio di Ugolino (I), morto nel corso delle violente lotte cittadine che divamparono a Reggio Emilia nel 1226, fratello di Guido, [...] a Reggiolo, quale componente del Collegio di sapienti, per ispezionarne il territorio.
Nel febbraio 1270 fu presente alla vendita di un casamento posto nel quartiere di San Nazario, fatta da Garsedonio (o Grassendonio) Luvisini e da altri ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] dell'anno 1271 si fece restituire, insieme con il suo parente Bertrand de Boulbon, il tredicesimo che spettava loro sulla vendita di una casa situata in Boulbon, fatta dal suo vassallo Pons Navarre (Filangieri, VIII, n. 571); ottenne anche la ...
Leggi Tutto
ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] l'aveva arricchita di codici greci, era passata al cardinale Ascanio Colonna e, alla morte di quest'ultimo, era stata posta in vendita. L'A. fece disporre in un salone del suo palazzo di Roma, adattato con magnificenza a tale scopo, l'insieme della ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Martino
**
Apparteneva ad una delle più antiche ed importanti famiglie del Comune di Vercelli, che rivestì più volte il consolato nell'ultimo ventennio del sec. XII, insieme con membri delle [...] del castello di abitarvi o di introdurvi loro aderenti.
Nel gennaio 1198 il B. interveniva come testimonio in un atto di vendita riguardante la chiesa di S. Giacomo di Albereto (Cartario del monastero di Muleggio, p. 23). Non conosciamo l'anno della ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...