CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] e di tale Ordine fu consigliere. Quando con manifesto della Camera dei conti del 26 maggio 1775 vennero messi in vendita beni giudiziari ed effetti demaniali e tra essi il luogo, feudo e giurisdizione di Rubiana nella provincia di Susa con titolo ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] concessa costituzione nella basilica dello Spirito Santo di Napoli, riscuotendo un grande successo che si tradusse nella stampa, vendita e diffusione di centinaia di suoi ritratti litografici. Nello stesso tempo, il 24 marzo 1848, il ministro dell ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] autorità interessate: istituzione a Bruges di un consolato; regolamentazione delle procedure in fatto di debiti; condizioni di vendita libere e alleggerite del carico fiscale, con un unico regime di pesi; piena libertà degli operatori nell'arrivare ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] a quello delgrano e del vino, anche al minuto (nel 1567, il 29 luglio, richiese al Consiglio di Ginevra la licenza per la vendita di due carri di vino "a boccale" che gli venne concessa, assieme a una "gratifica" di 5 fiorini). Agì sia a nome proprio ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] gabelle; dal 15 sett. 1517 fu per sei mesi notaio degli ufficiali di Torre, la magistratura cui competeva la confisca e la vendita dei beni dei ribelli; dal 10 marzo 1519 fu per un anno notaio delle permute del Monte; il 17 sett. 1520 fu chiamato ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] dai creditori, "dopo cinque anni di espedienti, di sprechi e di suppliche al re di Spagna, si decise a vendere la città di Palestrina aCarlo Barberini, fratello diUrbano VIII e acquirente nello stesso periodo di numerosi altri possedimenti.
Il ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] di Milano, Cod. trivulziano n. 196).
Morì verso il 1753; in quest'anno infatti il libraio milanese Antonio Agnelli mise in vendita i libri provenienti dalla sua ricca biblioteca.
Bibl.: S. Romano, F. d'A. e la sua opera ms. sul riordinamento degli ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] ne aveva pagato i debiti, e trasferita nel castello di Chantilly). La preziosa collezione di oggetti d'arte fu messa in vendita dopo la sua morte: cfr. Catalogue de la très belle et très celèbre Galerie de tableaux et de la collection d'Antiquitates ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] il 9 giugno 1348, contro il volere della popolazione e in violazione della promessa fatta il 19 gennaio, fu costretta a vendere Avignone al papa per 80.000 fiorini, ricavandone però in effetti soltanto 62.000.
La situazione nel Regno registrò una ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] lat., 4664, cc. 77 ss.; De Bojani, I, pp. 31-37). Il pontefice avrebbe dovuto servirsi del denaro proveniente dalla vendita di uffici solo per sanare il debito pubblico; i suoi parenti non avrebbero avuto alcuna possibilità di mettere voce in materia ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...