BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] licenziamento di uno scalco, deciso da Paolo V perché quell'umile familiare era accusato di aver messo in vendita alcune concessioni pontificie.
Tuttavia la predilezione che il papa mostrava verso il B. nella sua politica familiare era indiscutibile ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] fu condannato come reo di fellonia, i suoi beni confiscati e il suo palazzo abbattuto, nonostante ne avesse simulato la vendita, già parecchio tempo prima del tentativo rivoluzionario, a suo zio, il cardinale Marcello d'Aste. Dallo Stato della Chiesa ...
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ASSERETO, Gerolamo
Umberto Coldagelli
Nacque a Recco nel 1543, da antica famiglia originaria di Assereto, villaggio nei pressi di Rapauo, resa illustre dalla sua attività mercantile. L'A. ebbe una gioventù [...] malattia sopravvenuta, prima a La Spezia, poi più a lungo a Genova; e le successive intense trattative diplomatiche non impedirono la vendita del marchesato (1598).
Tra il i 600 e il i 606 troviamo ancora l'A. alla testa di importanti uffici dello ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] doti comportò, tuttavia, un notevole impegno economico, che in più di un'occasione rese necessario ricorrere alla vendita di alcuni feudi della Contea. Ad aggravare la già precaria situazione finanziaria contribuì il pesante esborso sostenuto dalla ...
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CORDON, Claude
Angela Dillon Bussi
Nacque intorno alla metà del sec. XV, verosimilmente nel Bugey (nell'odierno dipartimento francese dell'Ain), dove risiedeva la famiglia, originaria di quelle terre.
Il [...] Truchets dei conti di Luserna (Pinerolo) e ne ebbe cinque maschi e una femmina. Di lei è menzione nell'atto di vendita di Cordon sopracitato, quale contraente assieme al marito.
Non si è ritenuto in questa sede di poter accogliere l'opinione espressa ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] riuscì a far desistere dalle sue mire Cosimo I, che nel 1545 sollecitò nuovamente presso Carlo V la regolare conseea o la vendita del dominio dell'A., in risarcimento delle spese sostenute per la difesa di Piombino. Ma Paolo III, i Senesi, i Genovesi ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] .
Dopo questa serie di insuccessi, temendo di essere scoperto con la nave carica di esplosivi il B. si affrettò a vendere tutta la merce di cui era in possesso e a ritornare a Messina, ove cercò di giustificare il proprio insuccesso attribuendone ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] di Treviso di non includere nella divisione certi beni sui quali il Comune rivendicava diritti. Nel seguente 1262presenziò alla vendita dei due castelli di Cavolano fatta da Biaquino da Camino a Iacopo di Cavaliro. Mantenne relazioni con gli Estensi ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] ogni probabilità non molti anni dopo questa data e comunque prima del 1225, poiché il suo nome non compare nell'atto di vendita con cui in quell'anno i Della Tosa cedettero al Comune di Firenze ipropri diritti sul castello di Travalle, nei pressi di ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] parere che per l'assoluta mancanza di prova che i detti ditenuti siano membri o appartengano alla pretesa alta vendita di Carbonari, la cui esistenza non è nemmeno giustificata, debbano tutti essere rimessi in libertà". Qualche riserva si avanzava ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...