COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] alle corporazioni religiose soppresse dalla legge del 28 giugno 1866, con un opuscolo nel quale abbozzava un sistema di vendita diretto a incrementare la piccola proprietà (Della maniera più utile e vantaggiosa onde eseguirsi l'alienazione dei predi ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] si trovò in contrasto con il procuratore Michele Steno, futuro doge, contrario alla vendita per 40.000 ducati di un balascio del tesoro di S. Marco (poi venduto per decisione della Signoria). Nel 1394 dedicò assieme allo Steno una croce d'argento ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] di cederla unitamente al contado circostante al Banco di S. Giorgio, cessione avvenuta poco tempo dopo, il 24 aprile. La vendita del feudo non fu priva di strascichi. Il 10 maggio 1484 il Gran Consiglio della Repubblica deliberò in merito al vecchio ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] marchese Guglielmo VI; fu presente, quindi, alle trattative che intercorsero fra l'indebitato marchese e il Comune astigiano per la vendita a quest'ultimo di Calliano e di parte del comitato di Loreto; il 15 novembre Guglielmo di Monferrato lo nominò ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] della totalità. In questa maniera conservò il titolo di marchese di Ceva e il diritto di trasmetterlo ai suoi eredi. Col ricavato delle vendite, il B. comprò di lì a poco il castello di Quart e le terre annesse di Ojace e Valpelline.
È stato detto ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] . 1563. Dai verbali del Senato risultano gli altri atti, più e meno importanti, del dogato del C.: oltre alla vendita del castello d'Aulla e sue pertinenze alla famiglia Centurione, egli fissò la normativa per l'attribuzione definitiva delle dodici ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] di avogador 115721, allorché per le difficoltà crescenti a sostenere la guerra contro i Turchi, si propose la vendita degli uffici esercitati dai segretari e dai notai nelle magistrature); Epistolario manuziano. Inventario cronologico-analitico: 1483 ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] assieme a quella dei ghibellini Lamberti, vantava sul castello di Travalle sulla strada tra Firenze e Prato. Nel relativo atto di vendita, il nome del D. compare accanto a quello dei figli Meliorello e Adimaro e ai nomi delle mogli di questi, Ghisla ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] della morte: il nome del C. compare per l'ultima volta in un documento del 1º marzo 1379, giorno in cui effettuò la vendita di un suo feudo situato a Godego, presso Castelfranco (Verci, XV, pp. 19-21). Rimase di lui una figlia, Fiordalise, moglie di ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] all’alleato visconteo. Giovanni, liberatosi dalla prigionia e fuggito a Milano, avviò quelle trattative destinate a concludersi con la vendita del 16 ottobre. Di fatto, le condizioni di quell’accordo non si realizzarono: accusati di tramare con i ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...