CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Gattina, I moribondi di palazzo Carignano, Milano 1862, p. 187), e intervenne con assiduità nelle discussioni sulla vendita dei beni demaniali, per la quale egli suggerì un sistema coordinato alla costituzione del credito fondiario (Atti parlamentari ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] il castrum di Sipicciano per recuperare i denari prestati alla Camera. Il 6 genn. 1424 il pontefice approvò la vendita, effettuata dal C., di Sipicciano, a Pandolfo, Giovanni e Iacopo, conti di Anguillara. È chiaro che i prestiti fatti dal C. alla ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] tasca propria alle esigenze più elementari, e il suo patrimonio ne aveva sofferto al punto che si era resa necessaria la vendita del negozio paterno e perfino dei gioielli della moglie; per di più, lo stesso andamento degli affari del commercio, per ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] somma di denaro. Il G. allora scrisse alla Signoria di Firenze mettendo a disposizione la sua stessa casa, da mettere in vendita per finanziare la resistenza della città.
All'inizio dell'estate del 1530, mentre la situazione di Firenze appariva ormai ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] stato incaricato, secondo il Luzio (A. Salvotti, p. 407), di trattare anche la fusione del "Gran Firmamento" con l'"Alta Vendita". Comunque da Ginevra l'A. fu inviato dal Buonarroti a Bellinzona per prendervi contatto con l'esule piemontese del '21 ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] ebrei veneziani gioielli ed oggetti preziosi per un valore di ben 47.500 ducati d'oro. A probabile peraltro che alienazioni e vendite siano state rese necessarie dalle spese militari per le campagne in corso e di cui si è già detto.
Il D. dimostrò ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] contro il G., la cui istruttoria fu affidata al consigliere Scipione Rovito. Il 9 luglio questi aveva ordinato il sequestro e la vendita dei beni dell'imputato anche in assenza di un verdetto definitivo, che venne emesso il 28 sett. 1620 e stabilì la ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] , vorrebbe ovviare col "chiamar li banditi") - l'"affare" dei "sali": donde l'accurato inventario delle giacenze, la "vendita" bilanciata coll'"incanevo" nei magazzini che risultano, purtroppo, inadeguati. Più volte, quindi, del Consiglio dei dieci e ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] commerciale: nei sottili giochi d'alchimia sulla quantità di notizie da offrire al pubblico e sull'entità del prezzo di vendita soprattutto, e nella gara ingaggiata fra i due autori e fra i rispettivi stampatori per sopravvanzarsi a vicenda nella ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] e a versare alla Repubblica di Siena la cospicua somma di 9.000 fiorini, che avrebbe ricavato dalla confisca e dalla vendita dei beni dei Del Pecora. Lo stato attuale delle ricerche non consente di accertare queste notizie.
Una volta che ebbero posto ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...