CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] della piccola proprietà come istituto di credito agrario, mentre prima serviva solo per permettere ai baroni di ritardare la vendita dei grani provocandone un artificioso aumento di prezzo. Ma in questo caso non si andò oltre le sue buone intenzioni ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] la necessità, per debellare la malaria, di diffondere l'uso del chinino anche a scopo preventivo, permettendone la vendita anche nelle rivendite delle privative di Stato.
Nella prefazione alla ristampa del saggio La questione morale… (Firenze 1920 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] 'attuazione del monopolio (che sarà destinato a rapido e clamoroso fallimento), decretato il 16 maggio 1536 da Ferdinando, di vendita del sale in Friuli, Istria e Carniola prevedente l'istituzione di magaizini statali o camere salarie pure a Gradisca ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] di infrenare, nell'ambito della legge, ogni velleità di indipendenza del baronaggio, esigendo l'assenso sovrano per ogni vendita di beni feudali ed imponendo, col riconoscimento del vassallaggio, il relativo pagamento del relevio e dell'adoa.
Si ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] derrate proprie degli stessi borgesi, il che certamente faceano non solamente per monopolio, e perché ne potesse incettar solo la vendita l'ufficiale o il barone, ma anche per fissare ed esiger nuovi dritti d'estrazione". Divenne massima dominante di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] un periodo suo collega in quanto ambasciatore statunitense a Londra. Poi fondò, in Brasile, una società per la vendita di trattori agricoli della FIAT, riuscendo a rompere il monopolio dei Rockefeller. Infine diventò vicepresidente della Techint di ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] amministrava gli interessi del Borbone a Vienna, dove contemporaneamente lo rappreseptava presso la corte austriaca. Nel 1841 furono venduti, con scarso vantaggio e in modo umiliante, i quadri della Galleria Palatina. Nel 1843 C. chiese all'arciduca ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1599, fu affidato il compito di curare l'esecuzione delle sentenze pronunciate contro i baroni morosi, anche mediante la vendita all'incanto dei loro beni e senza tenere conto di eventuali vincoli di fidecommesso.
Alla politica di risanamento delle ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , libri e giornali del C. (ma anche per le vicende dell'Archivio triennale e dei documenti crispini) cfr.: A. Nardecchia, Vendita all'asta pubblica della ricca biblioteca di F. C., Roma 1907 C. Cattaneo e l'Archivio triennale negli opuscoli della ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] non impegnati in compiti di educazione o di assistenza, di versare in un fondo per il culto il provento della vendita dei loro beni, di ridistribuire insomma il patrimonio della Chiesa. La Sinistra più avanzata avrebbe scelto la via più radicale ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...