Presso gli antichi Romani, le rendite annuali dello Stato, in denaro o in natura, e in altri periodi, l’insieme dei più essenziali prodotti agricoli ottenuti da un determinato territorio anno per anno. [...] con criteri determinati nell’ambito della stessa; le limitazioni o addirittura i divieti di fabbricazione e vendita di generi voluttuari; l’imposizione di speciali processi produttivi capaci di permettere un risparmio di particolari sostanze ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] che si è affermato nell'a. europea ha giovato solo ad alcuni produttori e ha generato imponenti eccedenze che alimentano vendite in dumping, e generano e sostengono tensioni internazionali come i conflitti d'interesse fra CEE e Stati Uniti in sede ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] , con lo scopo precipuo di trarre in inganno l'acquirente. Il fine è quello di ricavare un illecito guadagno dalla vendita di beni non autentici attraverso i canali del mercato clandestino. Inoltre, il termine comprende anche la produzione e la ...
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MERCATO NERO
Riccardo Bachi
. Mercato irregolare, non organizzato ufficialmente da una pubblica autorità o da un'istituzione commerciale, dove pertanto le operazioni di scambio non si svolgono secondo [...] o clandestine presso i singoli operatori - portano di necessità allo sviluppo di un mercato nero, clandestino o tollerato, per la vendita di beni in violazione al razionamento. Va però notato che l'illegalità del mercato nero è, in genere, solo ...
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MASSA (XXII, p. 508; App. I, p. 827; II, 11, p. 275)
Luigi PEDRESCHI
Sanate rapidamente le ferite inferte dalla guerra, la città si è alquanto estesa, in questi ultimi anni, in quasi tutte le direzioni, [...] del 45%, quella del cemento del 39% e quella degli olî minerali del 26%. Il commercio è tuttora alimentato dalla vendita dei prodotti marmiferi e di quelli della Zona industriale. Carrara è ormai il maggiore mercato mondiale del marmo (280.000 t ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] non si lasciò sfuggire l'occasione e intraprese il viaggio, nel 1350, con un capitale di 150 fiorini, ricavati dalla vendita di un pezzo di terra dell'eredità paterna.
Non si possiedono notizie sui primi anni della sua attività nella città provenzale ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] di razza. L'E. passò un certo periodo a Parigi, dove infatti nel 1939 costitui una consociata per l'importazione e vendita, la SAMPO-Olivetti. In piena guerra l'azienda poté espandersi anche sui mercati dell'Europa occupata dai nazisti, cosicché nel ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] eretto sui ruderi del castello di Giosia Acquaviva in Teramo (nell'Arch. di Stato di Teramo sono i documenti di delibera di vendita di suolo pubblico per l'impianto dell'opificio, 1793; e di concessioni edilizie, di strada e d'acqua per l'ampliamento ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] se fra il 1550 e il 1569 spesero oltre 7.000 scudi per acquisti di immobili e fondi; effettuarono infatti delle vendite e soprattutto delle retrovendite (a favore di Vincenzo Buonvisi e degli eredi di Martino Buonvisi che riacquistarono le loro quote ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] marca americana. L'esperienza proseguì nel 1953 con il coupé Fiat 1100 TV per il quale Pinin Farina effettuò la vendita avvalendosi della rete commerciale della grande impresa torinese. Il punto di non ritorno sulla via della produzione in serie si ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...