DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] più rappresentativi e a pilotare buona parte delle scelte dell'ufficio tecnico, progettò gli arredi dei locali di vendita, il marchio, le carte intestate, le pubblicità, gli stabilimenti ecc... A questa "immagine" programmatica il D. non rinunciò ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] da 1.000 franchi (cfr. Gille, pp. 37 s.). Frattanto il 24 aprile il governo pontificio firmava un contratto di vendita dei beni dell'Appannaggio a una società privata costituita dal F. e da altri esponenti della finanza romana (i principi M ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] per la FIAT una politica di autofinanziamento, ridistribuendo solo parzialmente agli azionisti i profitti generati dagli alti prezzi di vendita, si avviò in pari tempo sempre più decisamente, dopo aver dato vita al monopolio verticale già ricordato ...
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GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] venne costituita la nuova s.a. Alfa Romeo Africa Orientale, preventivamente preparata dalla strutturazione di una fitta rete di vendita e assistenza nelle colonie africane. Inoltre il G., nel 1936, dispose la costituzione di una biblioteca aziendale ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] societari tanto che Francesco, con atto del 18 ag. 1888, decise di far sospendere la produzione e di procedere alla vendita di tutti gli impianti e del materiale disponibile.
Nel 1891 la Cartiera di Carnello fu affidata alla direzione di G. De ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] Francia. Nel luglio di quell'anno la notizia di negoziati segreti tra Gabriele Maria Visconti e Firenze per addivenire a una vendita di Pisa spinse i Pisani a ribellarsi, costringendo il loro signore a rifugiarsi a Sarzana. I Fiorentini, che dopo l ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] orpimento, zibibbo, scappini di lana, probabilmente anche matasse di seta e pezze di tele boccaccine: nel gennaio 1473 la vendita di queste ultime merci è attestata sulla piazza di Tunisi, dove egli sostò nuovamente durante il viaggio di ritorno.
Nel ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] ma essa deve cadere tra il 1520e il 1528.
Infatti, il 7 sett. 1519egli è citato come consenziente a un atto di vendita che la figlia Maria, moglie di Francesco Pinelli Adorno, stipula con tale Gregorio Zaccherotto; ma nel 1528con la riforma del Doria ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] alcune porzioni del borgo medievale di Torgiano e, negli anni successivi, con l'apertura di un punto di degustazione e vendita dei vini, di una bottega di prodotti artigianali locali, di un impianto agrituristico (Poggio alle vigne).
Più in generale ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] librarie dove i copisti erano liberi o alle dipendenze di editori (stationari) che gestivano le botteghe autorizzate dalle università a vendere o a prestare i l. per uso scolastico; Bologna, Padova e Parigi furono i maggiori centri laici. Il codice ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...