SALARIO (XXX, p. 493)
Dino MARCHETTI
La determinazione del salario e delle altre condizioni di lavoro non avviene più, nell'epoca attuale, su un piano individuale, ma su un piano collettivo: il salario, [...] attuata durante la guerra e nel dopoguerra, anche attraverso la istituzione di mense aziendali gratuite o semigratuite, la vendita di generi alimentari e di merci a prezzi politici anziché a quelli del mercato libero, non rappresentano vere e ...
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(IX, p. 789)
Ruolo nell'alimentazione. - I c. rivestono un ruolo primario nel complesso delle produzioni agroalimentari mondiali in relazione all'importanza che essi hanno nell'alimentazione umana. Il [...] superficie seminata, a difesa contro la concorrenza dei paesi terzi. Le esportazioni ricevono una sovvenzione se il prezzo di vendita a tali paesi è inferiore al prezzo minimo garantito (d'intervento). Infine la Comunità può stabilire, nel caso di ...
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(II, p. 963)
La produzione mondiale di a. è cresciuta notevolmente fin verso il 1980, arrivando a quasi 5 milioni di t/anno; da quella data è iniziata una forte diminuzione a seguito di iniziative ad opera [...] paesi dove si è provveduto a sostituire l'a. nei prodotti a frizione (freni, ferodi); in Svezia è stata proibita la vendita di vetture e motocicli con materiali di frizione contenenti a.; in Spagna è stato proibito l'uso di a. nei prodotti cementizi ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] soltanto nel 1954 citando un volume "manoscritto De Navigatione di Benedetto Cotrugli Raguseo, del 1464, di cui, mettendolo in vendita, pubblicava l'indice la libreria Lubrano di Napoli, nel 1914, e che non sappiamo dove ora si trovi" (Luzzatto ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] al fine di ottenere drastiche riduzioni dei costi. Chi è in grado di ridurre i costi per primo è pure in grado di vendere a un prezzo più basso e di conquistare una più ampia quota di mercato. La diffusione della nuova tecnica elimina il vantaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] un’interessante tripartizione del commercio: quello tra beni, o baratto, che è un atto naturale; quello di beni con moneta, o vendita, che fu trovato per agevolare il primo; e quello di moneta con moneta, o cambio, che nacque per agevolare il secondo ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] , rivolgendosi a lui non solo in quanto esperto banchiere ma anche nominandolo suo rappresentante in questioni delicate come la vendita a Pio VI (tra 1784 e 1785) dei beni allodiali della Mesola, nel Ferrarese, di pertinenza dell'imperatore.
Come ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] di monopoli fiscali o di entrate straordinarie dello Stato, come nel caso della Regia dei tabacchi e dell'amministrazione per la vendita dei beni del Regno d'Italia; ebbe altresì una funzione preminente di mediazione fra lo Stato e l'alta banca ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] anche in altri campi le sue attività di commercio. Innanzitutto nell'importazione della seta, nella sua manifattura, nella vendita dei prodotti finiti (smercio di fioretti), specie verso la fine degli anni 1560, quando la lavorazione della seta ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] uopo promossa da A. Agostini, F. Carega e N. Mecherini raccolse in breve più di settecento adesioni. Il ricavato della vendita delle Lezioni venne dal C. devoluto all'Accademia dei Georgofili per la istituzione di un premio triennale. Nel maggio del ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...