CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] temporanee, sia esponendo stoffe stampate: fantasie in cinz, tappeti colorati disegnati dalla C. e da altri artisti.
I punti vendita delle stoffe d'arte Fede Cheti erano ormai diffusi in tutte le maggiori città italiane ed all'estero in particolare a ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] chiuso con un contrasto col vicario vescovile M. A. Zamboni, un ex gesuita accusato di condotta scandalosa, di vendita delle indulgenze, ma soprattutto di essere dichiaratamente avverso alle prerogative della Repubblica e dei suoi rappresentanti. L ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] Tale iniziativa riscosse un notevole successo e fu perpetuata di anno in anno, contribuendo a estendere ulteriormente la rete di vendita dell'azienda.
Grazie all'oculata gestione dei quattro fratelli e alla fama che il maraschino Luxardo si era ormai ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] cum gravi iactura mutuo acceptis", si impegnava a ceder loro tanti uffici di Curia, non appena si fossero resi vacanti, dalla cui vendita si potessero ricavare nel termine di un quadriennio da un minimo di 156.000 ducati a un massimo di 176.000. A ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] politica dei governi unitari "inesperti della ragione economica". "Si può negare - affermava - che affrettammo con la vendita dei beni delle corporazioni religiose la ricostruzione del latifondo?... Negheremo che sbagliammo persino metodi di lavoro ...
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PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] tardi, il 18 ottobre 1266, un volume analogo (si trattava del resto del testo base per gli studenti di diritto civile) veniva venduto al prezzo non esoso di 28 lire a uno studente di Maguelonne (Chartularium, V, p. 236).
Il successivo mutuo dell’11 ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] fonti note, riferimenti a una continuazione dell'attività del G. nel campo dei pannilani, anche se relativi a contratti di vendita più che a una produzione propria. A dare conferma indiretta del fatto che egli proseguisse la sua attività nel campo ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] . Qui fu inserito in diversi consigli di società romene che si occupavano in prevalenza di produzione petrolifera, vendita del legname e altre attività commerciali; nel 1928 prese parte alle complesse trattative internazionali sul prestito per la ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] loro un salvacondotto per sei mesi, più volte prorogato, finché si creò una commissione arbitraria che procedette alla vendita del patrimonio dei Lippomano (tra cui un prezioso copricapo tempestato di gioie, che era stato dell'imperatore Massimiliano ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] rappresentante della Veneta all'assemblea generale degli azionisti della Temi. L'anno successivo la Società veneta mise in vendita il proprio pacchetto azionario (quello che le consentiva di dettare legge nella società siderurgica) e si sganciò così ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...