LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] volta il 9 apr. 1470: in questa data probabilmente si accingeva a partire, dal momento che vi risulta la vendita di "aliqua bona super territorio de Claris" (Arch. stor. civico, Provvisioni, 1465, 24 gennaio).
Nei mesi immediatamente precedenti la ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] a proseguire, cercando il denaro necessario per il restauro delle chiese e per la crociata contro i Turchi anche con la vendita delle indulgenze.
Oltre all'amicizia dei Loschi e del Bracciolini, il B. fu legato a Maffeo Vegio (che ne definiva dolce ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] del poeta di un livello in località Revò in Val di Non. Un terzo documento del 14 dic. 1590 riguarda un contratto di vendita di un terreno e il B. vi rappresenta ufficiamente gli eredi di Cristoforo d'Arsio. Sembra infine che si possa attestare nel ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] incoraggiante del Leopardi, Epistolario, I, pp. 304-307). Carbonaro sulle orme del fratello Andrea, fu eletto maestro della vendita di Treia nel 1817: grazie alla sua prudenza questa non partecipò al tentativo di sommossa maceratese della notte del ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] Descrizione delle pitture esistenti in Modena nell'Estense Ducal Galleria (Modena 1986).
I due manoscritti riguardano la cosiddetta vendita di Dresda, la cessione cioè dei cento pezzi migliori della collezione estense a Federico Augusto III da parte ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] controllo pontificio. In qualità di rettore di S. Bartolomeo il D. compare in documenti del 1346-47, concernenti la vendita di proprietà dell'ospedale. Alla sua morte subentrò in questo incarico il figlio Niccolò. Altri episodi della biografia del D ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] con atto 9 sett. 1796 del notaio A. Mantica di Milano, incaricò l'abate F. Zinanni di alienare la tenuta di Cavallasca (la vendita, esclusi solo libri e biancheria, fu perfezionata il 19 dic. 1801 dal notaio G. Perti di Como, per la somma di 152.000 ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] di guadagno ogni anno. Gli altri beni entrarono in possesso del nipote Aloisio, figlio di Lionello. Del 1479 è una vendita di terreni alla sorella Caterina.
A partire dal 1486, su influenza di Poliziano, Pagello compose alcune Silvae: Urbinas (per ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] classici italiani e stranieri insieme con Maria Mariani.
A partire dal 1938 fu vittima delle leggi razziali; venne vietata la vendita, ed anche la consultazione in biblioteca, dei suoi libri. Achille Norsa ricorda che la sua casa frequentata, tra gli ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] in una chiesa insieme con il figlio per giovarsi del diritto di asilo, e ad alimentarsi con la dote e con la vendita del corredo della nuora. Ma un tale argomento non sembra sufficiente a spiegare la sua conversione alle ideologie rivoluzionarie e ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...