NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] maggiore affollamento ogni casa dei Romani era albergo e la gente dormiva anche nei porticati, nelle vigne, sui banchi di vendita dei mercati e delle botteghe; era difficile camminare per le strade; durante l'epidemia, forse di peste, le strade erano ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] mesi una "testa" commissionatagli per Federico Gonzaga, opera che, qualora non fosse stata ritirata entro breve tempo, egli avrebbe venduto ad altri (doc. in Bertolotti, 1889).
L'opera non è stata identificata: il soggetto e la tecnica non vengono ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] nelle città di questi prodotti comportò la costruzione in alcuni centri di grandi cantine destinate così alla conservazione come alla vendita; il cellier che l'abbazia di Clairvaux possedeva a Digione dalla fine del sec. 12°, ma la cui costruzione ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e all’Opera Pontificia di San Pietro Apostolo. Ibidem, p. 218.
168 A questo punto la decisione presa fu quella vendere le partecipazioni azionarie in Italia e delocalizzare all’estero gli investimenti. Fu in questo frangente che la strada di Michele ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...