GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] e poi dagli Sforza) in ordine al controllo del conferimento dei benefici ecclesiastici. Nel De dignitate riprende, tra l'altro, il problema della vendita degli uffici pubblici legittimandone la consuetudine, avvertendo tuttavia i principi che da tale ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] l'ufficio molto più importante di uditore generale della Camera apostolica, ma rifiutò per protesta contro il sistema della vendita degli uffici curiali. In mancanza di testimonianze dirette, si è incerti se attribuire questa rinuncia a una rinnovata ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] al capitolo per la retrovendita di parte di una casa; il 7 marzo 1623 è menzionato in un atto di vendita come compratore; il 18 genn. 1624 come beneficiario di un'impegnativa (Ispra, Biblioteca privata Armocida, Raccolta Armocida, Cartacei, regesto ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] per pagare i debiti della Chiesa, dopo avere allegato la "haereticorum pestilentia" a giustificazione della cattiva situazione economica; una vendita di beni dell'episcopio ebbe in effetti luogo il 13 febbr. 1223. Il 23 luglio 1224 Onorio III ordinò ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] politica del padre, che cinque anni dopo (1537) acquistava per 16.000 ducati il titolo di procuratore, posto in vendita dalla Repubblica nelle emergenze della guerra contro il Turco, e a coltivare, con i prediletti studi, l'amicizia dei letterati ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] ), venne talvolta perseguitato per la sua geverità morale: alcuni nobili bolognesi, per esempio, tentarono di fare proibire la vendita del suo opuscolo Lo specchio proposto alle dame (Bologna 1704), perché vi ravvisavano una dura condanna del loro ...
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DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] beni confiscati a diversi eretici vicentini defunti e a irrogare multe o confische di beni a eretici viventi. Le vendite concernettero il periodo dal febbraio al giugno 1302: gran parte dei denaro confiscato apparteneva agli eredi dei fratelli Pilio ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Anguillara, fatta da Franceschetto Cibo, che li aveva avuti dal padre, Innocenzo VIII, a Virginio Orsini, soldato di Ferrante; nella quale vendita A. vide, in parte a torto, un maneggio del re per "tagliargli il naso". Per questo egli si legò più che ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] : prima fra tutte la possibilità per ognuno di avere con poca spesa una biblioteca, di poter comprare quel testo, che si vendeva una volta ad una somma molto alta, ora con appena un quinto della stessa (quasi con il prezzo di una legatura): così ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] nella Certosa di Firenze: due contro gli scritti di Bolgeni in favore della liceità del giuramento civico e della vendita dei beni ecclesiastici (Del giuramento detto civico, che si esigeva nelle moderne democrazie [Prato 1799], Lettera del canonico ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...