BONIFACIO
**
Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] su di lui fino al 1177: ma nel, conflitto fra Papato e Impero dovette schierarsi a fianco di Federico Barbarossa, poiché Bosone, il biografo di Alessandro III nel Liber pontificalis (a cura di L. Duchesne, ...
Leggi Tutto
AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] si rileva dalla sua sottoscrizione a un atto di vendita fra l'abbazia di S. Vincenzo e quella di Farfa.
Queste notizie, che provengono da indicazioni autobiografiche di A. e da un documento sicuro, relegano fra le invenzioni il racconto del cronista ...
Leggi Tutto
LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] da Montelongo, in Marchetti-Longhi, p. 421). Il padre, Giacomo, era notaio in Cividale, come risulta dall'atto di vendita stipulato il 13 nov. 1321 dal fratello di L., Pellegrino, per "unum Almansorem" appartenuto al defunto maestro L. (Documenti ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] del padre, nel 1461, i suoi successi nella carriera ecclesiastica. Aveva studiato giurisprudenza, come risulta da uno strumento di vendita del 12 nov. 1466 nel quale compare, assieme con i fratelli Giovanni Battista e Paolo, come venditore - per il ...
Leggi Tutto
EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] a Marcello Cervini in una lettera del 21 nov. 1545 (Vat. lat. 6411, f. 314).
Il catalogo dei manoscritti messi in vendita dall'E. in questa occasione si trova nel Vind. 9734 ed è stato pubblicato integralmente da Charles Graux (Essai…, pp. 413-417 ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] familiare, al commercio. Grazie al suo spirito d'iniziativa, il C. creò una vasta e solida rete di rapporti per la vendita di panni di lana, che contava molti corrispondenti nelle città vicine, soprattutto sull'asse Siena-Città di Castello-Perugia. I ...
Leggi Tutto
GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] Ibid., Cartulario, c. 84r, n. LXXXVIII) e, ancora, il 19 nov. 1255 lo stesso canonico è teste in un atto di vendita al vescovo (ibid., perg. n. 418). Tuttavia, nei documenti successivi e soprattutto nella quasi totalità delle lettere pontificie a lui ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] , fratello di Renea, con il quale si mise in società fondando a Londra un banco e un'azienda per la fabbricazione e la vendita della seta. Nel 1611 il C. e suo genero avevano rapporti d'affari con l'inglese sir William Selby, in cui favore emisero ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] con Bisanzio, e quindi la discussione finisce col vertere su inesistenti cambi di Costantinopoli), ma i trattati sui cambi e sulla vendita a credito e quelli sullo sconto e sul gioco erano già apparsi in italiano, i primi due nel 1573, gli altri ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] che lo avevano reso il più grosso proprietario d'origine borghese dell'Agro romano (su di lui cfr. R. De Felice, La vendita dei beni naz. nella Repubblica Rom. del 1798-99, Roma 1960, pp. 60-63, 75, 93). Intendente, e quindi affittuario generale dei ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...