GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] sostenne perfino la posizione radicale che essi fossero da riunificare al massimo e chiese la cessazione della vendita degli uffici della Cancelleria, della Camera apostolica, della Penitenzieria, non senza preoccuparsi di un diverso finanziamento ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] in quello del Graesse, che però videro materialmente solo il Discorso (un "petit volume rare" in 8º ridotto) in vendita presso un antiquario intorno al 1860. Sondaggi sui cataloghi del British Museum di Londra, della Bibliothèque Nationale di Parigi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] fece addirittura bruciare pubblicamente dal boia. In Spagna e negli Stati italiani ne fu proibita non solo la pubblicazione e la vendita, ma anche la semplice detenzione, con pene che, a Venezia, arrivarono a quella di morte. Il viceré di Sicilia le ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] impegnata con la concessione di somme gigantesche ai Veneziani ed agli altri partecipanti alla guerra, raccolte attraverso la vendita di beni ecclesiastici, la concessione di speciali giubilei, il versamento di somme tratte direttamente dalle riserve ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] l'aderenza ai classici); qui si preoccupa di rimediare allo stato pietoso della chiesa madre di questa. Con il ricavato dalla vendita d'un podere e coi proventi d'un credito riscosso dal fratello Pirro stanzia la somma per un intervento drastico. Da ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] la simonia nelle elezioni del papa. Nella sua risposta del 26 dic. 1503 criticava di per se stessa la vendita di cariche ecclesiastiche e affermava che tale procedura non poteva essere giustificata dalle buone intenzioni. Anche la concessione di ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] (per cui la dedica relativa fu composta dal Wechel). Stampati con la data del 1591, il De minimo fu posto in vendita nella primavera; il De monade con il De immenso, nell'autunno.
Nei poemi francofortesi - composti alla maniera di Lucrezio - il B ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] del pontificato, L. X assegnò alla Fabbrica un'entrata annua di 60.000 ducati, da ricavare per lo più dalla vendita di indulgenze, ma quando tale operazione suscitò proteste, lasciò che il cantiere si arrestasse. Dentro Firenze, le committenze del ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] papa per motivi di eccellenza culturale, venne portato a 30 membri, con la creazione di altri 24 posti "vacabili", che vennero venduti, e l'imposizione ai 6 segretari precedenti di una tassa, atto che fra l'altro rese il loro ufficio commerciabile. L ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] sul giansenismo, Roma 1954, pp. 202 s.; P. Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluz., Bari 1962, pp. 190, 225, 239; Id., La vendita dei beni dello Stato nel Regno di Napoli (1806-1818), Milano 1964, tav. X, n. 3; C. Caristia, Riflessi politici del ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...