BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] di raccogliere ingenti somme di danaro che investì in beni immobili nel Piacentino e nel Milanese; altro danaro ricavò dalla vendita dei vari uffici che aveva in curia dopo che, nominato vescovo di Bobbio, decise di lasciare Roma per trasferirsi in ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] D. Niccoli, A. Traversari. T . prima notizia certa su di lui riguarda appunto l'acquisto di un Seneca nella vendita dei libri già del cancellier grande R. Caresini (1390).
Appartenente a una famiglia cospicua, imparentata con i Barbarigo, i Contarini ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] , I, Firenze 1955, pp. 79, 424).
Il 18 nov. 1327, a Firenze, ser Antonio di Gano, notaio, sindaco e procuratore del Comune fiorentino, vendeva a fra Filippo la casa con tutte le pertinenze, già proprietà di L., al prezzo di 13 fiorini d'oro (Arch. di ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] è diviso in tre "considerazioni", nella prima delle quali si discute dell'esercizio della vendita e della compera, dei periodi nei quali è vietato, della liceità o meno della vendita di alcuni beni e diritti. Nelle altre due parti il C. affronta il ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] versare 300 once invece delle 200 pagate in precedenza, mentre l'Urrea s'impegnò a rinunciare, per il futuro, alla vendita delle gabelle, assicurando inoltre che la carica di segreto (cioè di esattore) di Caltagirone non sarebbe mai stata affidata ad ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] nei confronti di Battista de Lenis: cfr. Caetani, Varia, pp. 147 s.). È ricordato di nuovo nel relativo compromesso di vendita tra Onorato (III) Caetani e i Conti del gennaio 1455insieme con i fratelli Andrea e Giacomo. Pare che sia stato nominato ...
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BONAGIUNTA, santo
Raffaele Volpini
Secondo una tradizione agiografica, fissata nelle sue grandi linee solo tra il secolo XV ed il secolo XVI ma poi comunemente accolta, fu uno dei sette fondatori dell'Ordine [...] 12 marzo 1257 egli è invece ormai ricordato corne priore generale dell'Ordine e come tale interviene in un atto di vendita a favore del convento di Cafaggio (Chartularium, pp. 232 s.). Documenta, peraltro, già le sue funzioni di capo dell'Ordine la ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] 1414 egli è indicato come decano del Collegio teologico. Il 21 agosto dello stesso anno fu testimone di un atto di vendita nella sacrestia di S. Giacomo, mentre il 13 ottobre successivo fu presente nel palazzo episcopale quando il vescovo Giovanni di ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] secolo: un Angelo de Veneraneriis è attestato, infatti, come presbiter e canonico del capitolo liberiano in due atti di vendita degli anni Novanta del Duecento (Ferri, 1907, nn. 91, 94).
Stefano compare per la prima volta nell’epistolario pontificio ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] prove definitive a riguardo. Il G. fu coinvolto nelle indagini sulle attività di John Sante, abate di Abingdon, connesse alla vendita di indulgenze.
Il 25 genn. 1485 il G. venne confermato nell'incarico di collettore da Innocenzo VIII, ed ebbe un ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...