BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] dirette: solo si sa che egli morì prima del marzo 1333, perché in un atto del 2 marzo di quell'anno, relativo alla vendita di alcuni poderi posti nel pian di Ripoli a Francesco del fu Alighiero degli Alighieri, la moglie di lui, Bartola del fu Guccio ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] agroindustriali esistenti (al cui interno si realizzano sia la produzione agricola e l'allevamento che la trasformazione e la vendita dei prodotti) occupavano oltre l'85% dei 4.800.000 ha di terre arabili (600.000 ha riguardavano appezzamenti ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] delle terre nel periodo di transizione; a questo scopo, il paese era diviso in tre distretti: nel primo (2-3%) la vendita sarebbe stata libera, nel secondo (5%) sarebbe stata limitata e nel terzo (che avrebbe compreso la maggior parte del paese) la ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] che per lire 13.000 furono coperte con l'assegnazione di un palazzo cittadino. Per tali doti e spese si dovettero vendere due predii alla Longara, per circa lire 50.000 accollando per quasi 40.000 lire ai compratori borghesi altri debiti consolidati ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] , a opera dell'ex abate di Cluny Ponzio, i da Romano avevano concorso assieme ad altre famiglie. Il 20 settembre 1202 E. aveva venduto al priore di Campese un podere in Angarano e il villaggio di Foza per 1.000 lire; il 3 ottobre 1205 emanò una ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] maestro Alberto ed i tre fratelli Franzesi, rappresentati dal D. con procura del notaio Baldo Fini di Figline. La vendita riguardava parte delle entrate di Lapalud, capoluogo di Bollène, allora nella vicaria di Mornas, per periodi di tempo concordati ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] estrema parsimonia. Tutto questo è alla base della decisa presa di posizione a favore del grande affitto o della vendita delle terre granducali, cosa che di fatto si verificò negli anni Settanta con sostanziale stravolgimento degli originari intenti ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] dell'oro tratto dalla Española e di rivenderla in Spagna, come si desume da un documento autografo dell'ammiraglio, relativo a certe vendite di oro fatte in Castiglia dal luglio 1502 al marzo 1504 e in cui appare il nome del Colombo.
Dopo la morte ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] : uno Stefano Doria, signore per un terzo del Sassello, fu protagonista di una tormentata vendita alla Repubblica negli anni 1595-96 (vendita che sarà oggetto di annose questioni diplomatico-finanziarie, che si trascineranno fino ai primi decenni ...
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CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] al C. lauti guadagni, talora giudicati anzi eccessivi: nel 1515 il savio dol Consiglio Luca Tron, per opporsi ad una vendita di sale in Lombardia, ricorda appunto gli enormi profitti realizzati tre anni prima dal C. per una condotta di frumento a ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...