MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] 1647 e il giugno 1649 i beni comunali così censiti furono ripartiti in sette quote ("prese"), delle quali due furono poste in vendita al pubblico incanto dai provveditori.
L'8 marzo 1654 entrò nell'ufficio dei censori, ai quali spettava il compito di ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] militari sia di quelle adibite al commercio per conto della Corona, sovrintendeva al carico delle navi regie per trasporto e vendita di grano e di altre merci.
Aveva competenza giurisdizionale sia sugli atti di pirateria commessi da comunità ai danni ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] Palude che, con il figlio Azzo, sembra avere posseduto delle terre in pianura, a Correggio, Budrio e Rivalta, dove stipulò contratti di vendita nel 106 e nel 1417.
Sul piano politico il D., come del resto i Canossa, i Dallo, i Vallisnera, non fece ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] la maggior parte degli esuli italiani, tra cui il De Meester, G. Prati, L. Porro, B. Albano e altri, tutti appartenenti alla vendita carbonara di Londra, cui anche il B. aderì. Già condannato a morte e alla confisca dei beni con regio decreto del 28 ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo di Giovanni Antonio ed ebbe due fratelli, Ottavio e Giovanni Battista. Con Ottavio e con i [...] governo. Il secondo punto che doveva trattare era il possesso di Monte di Vai in Lunigiana, che il marchese di Stepa aveva venduto a Filippo II padre dell'attuale re insieme al territorio di Aulla e Bibula: il D. avrebbe dovuto cercare di ottenere la ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] il duca non poteva apertamente ricorrere e nelle quali l'A. si era mostrato astuto mediatore.
Così il 1º marzo 1425 l'A. vendeva al duca a partita di drapperia di lana con pagamento dilazionato di un anno e guadagnando, su di un prezzo complessivo di ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] di mercato, impedendone così l'esportazione clandestina. Sotto il governo del C., Siena otteneva anche che fosse ripristinata la vendita delle lane nei mercati maremmani e la libera importazione del bestiame.
Nel gennaio 1591. il C., ammalato, in una ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] e C. Alfieri di Sostegno. Frutto di questi interessi è l'opuscolo La finanza del Regno d'Italia e la vendita dei beni ecclesiastici (Firenze 1867), in cui sostiene la necessità dell'alienazione dei beni ecclesiastici e demaniali per il risanamento ...
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FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] otteneva che il pagamento di 800 ducati fosse anticipato dal papa; il quale poi lo incaricava di impiegare il ricavato della vendita, invece che nel saldo del debito, nella costruzione del molo nel porto di Savona.
Il successo della legazione del F ...
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Gracchi, i fratelli
Tommaso Gnoli
Due nobili a favore del popolo
Negli ultimi decenni del 2° secolo a.C. nell'antica Roma era divenuta centrale la questione agraria. In conseguenza della sua rapida [...] quelle, bassissime, dei grandi proprietari che utilizzavano gli schiavi. Per effetto di tale concorrenza i contadini liberi finivano per vendere le loro terre che non davano più reddito; ma, a sua volta, la mancanza di contadini liberi comportava una ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...