BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] 1393 il B. figura come "secretarius et camerarius" del duca, in nome del quale stipula contratti di acquisto e di vendita, concede investiture di feudi, riceve giuramenti di fedeltà; inoltre compare spesso presente come teste o come procuratore alla ...
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Famiglia veneziana. Pur risalendo al sec. 12º ed essendosi già alla fine del 13º divisi nei due rami dei D. "dalle Rose" e dei D. "dalle Trezze", i D. acquistarono importanza politica e ricchezza economica [...] e del patrimonio d'arte Sagredo (1804). Faceva parte di tali eredità un'importante collezione di dipinti, sculture, mobili, miniature, che fu messa in vendita dopo la pubblicazione del catalogo critico a cura di G. Lorenzetti e L. Planiscig (1934). ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] , I, pp. 190 s.; C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, Napoli 1906, II, pp. 252, 303, 389, 840; P.Villani, La vendita dei beni dello Stato nel Regno di Napoli (1806-1815), Milano 1964, p. 100; A. Lepre, La rivoluzione napol. del 1820-1821, Roma ...
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CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] dei ruolo svolto da lui personalmente. È ricordato per la prima volta il 19 genn. 1455 in un compromesso di vendita relativo al castello di Torrecchia ceduto cinque anni prima da Grato alla sorella Cecca (Francesca) che aveva sposato Ruggero Caetani ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] fu lento e inesorabile. Cominciò già con l'erede delle fortune del C., il marchese Giovanni Costabili che dopo alcune vendite preliminari di quadri alla National Gallery di Londra negli anni 1858 e 1866, organizzò nel 1870, insieme al figlio Alfonso ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] del nuovo governatore Jean Le Meingre (detto Boucicaut). Erano gli anni della dominazione francese, iniziata nel 1396 con la vendita della città allora fatta dal doge Antoniotto Adorno al re di Francia Carlo VI. I Lomellini, come tutta la nobiltà ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] un "resedio" con case da lei posseduto a Faenza insieme con la sorella, che viene anch'essa nominata nell'atto. Questa vendita è assai nota ai dantisti, dal momento che si connette con la questione dell'autenticità di una lettera attribuita a Dante ...
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Provvedimento con il quale, nel processo esecutivo arcaico romano, il pretore assoggettava il debitore al potere del creditore insoddisfatto, pronunciando uno dei tre verbi in cui tradizionalmente si esplicava [...] consecutivi, affinché qualcuno li riscattasse, a soddisfacimento del credito; ove ciò non fosse avvenuto, la legge ne autorizzava la vendita oltre Tevere, in terra straniera, o addirittura la messa a morte (che si attuava per squartamento, in caso di ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] donne in particolare, dalla produzione domestica di beni di sussistenza per l'uso immediato alla produzione di merci per la vendita, compresi i prodotti industriali. Un numero crescente di donne era in grado di guadagnare e di spendere, e sebbene i ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] lo iusvicedominatus di Brugnato, per l'enorme cifra di 25.000 libre di genovini, da versare in cinque rate.
Contro tale vendita ci fu solo un timido tentativo di opposizione da parte del vescovo di Luni, i cui diritti su alcune località erano stati ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...