LAMBERTI, Tignoso
Renzo Nelli
Appartenente all'antica famiglia magnatizia fiorentina, il L. nacque da un Lamberto, presumibilmente a Firenze intorno al 1170-75. Le prime notizie a lui relative datano [...] Lamberti cedettero al Comune di Firenze il castello di Travalle, in Val di Marina, a nordovest di Firenze; questa vendita si inscriveva in quel più vasto processo che vide il Comune fiorentino esautorare gradualmente i signori del contado, partendo ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] maggio, il C. è ricordato esplicitamente come podestà dell'anno precedente. Non sappiamo quando sia morto: in un istrumento di vendita del 3 nov. 1242 suo figlio Roffredo è detto "olim Roffredi Iohannis Cinthii".
Fonti e Bibl.: Codice diplom. della ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Anguillara, fatta da Franceschetto Cibo, che li aveva avuti dal padre, Innocenzo VIII, a Virginio Orsini, soldato di Ferrante; nella quale vendita A. vide, in parte a torto, un maneggio del re per "tagliargli il naso". Per questo egli si legò più che ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] in un primo momento sfavorevoli alla pubblicazione del libro - che solo blandamente fu osteggiato dalla censura - nonché lo scarso successo di vendite e infine le furenti annotazioni a margine che il Guerrazzi stese più tardi su di una copia oggi di ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] . 103-106; A. Chiappe, La vita e gli scritti di P. Giannone, Pistoia 1903, p. 24; F. Patetta, Dichiarazione di principii d'una vendita di carbonari italiani in Londra nel 1823, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, LI, 15 (1915-16), pp.1389-1410 ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] il G., incatenato, portato a Istanbul e quivi messo in vendita. È piccolo, sgraziato, decisamente brutto, col cuoio capelluto che ha perso il cielo per un regno in terra, che ha venduta l'anima, che sarà dannato in eterno. Tentante per il G. ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] del suo galeone, d'acquistare una galea predata ai barbareschi dalla flotta sicula posta in un primo momento in vendita a Messina. Ma la vendita di questa e di un'altra, cui aspirava Luigi Osorio, viene bloccata, dietro pressione d'Antonio Doria ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] di Mombercelli. Nel marzo dell'anno 1187 (se non già del 1186), insieme con il fratello, fu testimone in Asti alla vendita della Valle di Stura effettuata da parte del marchese di Saluzzo al re dei Romani Enrico VI. Partito, subito dopo, anche ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] l'alto prezzo delle altre merci, sicché gli schiavi, con grande rammarico del C. per l'occasione perduta, vi venivano venduti a 400 scudi ciascuno. Cedute proficuamente le proprie mercanzie in cambio di barre d'argento, i due partirono alla volta di ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] figura il pittore Ottavio Semino). Non è tuttavia certo che il D. rispettasse i patti; nel 1576, al momento della vendita di Oneglia ai Savoia, un agente della Repubblica affermò che Stefano aveva inteso rivedere l'accordo e che solo la morte ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...