COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] di mercato, impedendone così l'esportazione clandestina. Sotto il governo del C., Siena otteneva anche che fosse ripristinata la vendita delle lane nei mercati maremmani e la libera importazione del bestiame.
Nel gennaio 1591. il C., ammalato, in una ...
Leggi Tutto
BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] e C. Alfieri di Sostegno. Frutto di questi interessi è l'opuscolo La finanza del Regno d'Italia e la vendita dei beni ecclesiastici (Firenze 1867), in cui sostiene la necessità dell'alienazione dei beni ecclesiastici e demaniali per il risanamento ...
Leggi Tutto
FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] otteneva che il pagamento di 800 ducati fosse anticipato dal papa; il quale poi lo incaricava di impiegare il ricavato della vendita, invece che nel saldo del debito, nella costruzione del molo nel porto di Savona.
Il successo della legazione del F ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] nello Stato della Chiesa; il 18 ottobre si addivenne alle prime trattative fra la Curia e i Bretoni circa una vendita delle loro ultime piazzeforti. I contatti furono mediati da Firenze, che in questo modo si assicurava Bernardone de Serres (con ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] altri campi, quali, in politica fiscale e commerciale, mediante l'abolizione di imposte ed arrendamenti, la liberalizzazione della vendita dell'olio, l'eliminazione di dogane interne, la stipula di tre trattati di navigazione con Piemonte, Genova e ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il re dei Romani, trovandosi la Repubblica di Venezia dal 1409 in aperto conflitto con Sigismondo, che non aveva riconosciuto la vendita da parte di L. di Zara e delle altre località dalmate e ne chiedeva la restituzione. Sebbene dal 1411 Sigismondo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] costi delle guarnigioni della Goletta e di Bona, in Tunisia. Così, per soddisfare il fabbisogno, il G. programmò vendite di "terre" demaniali e uffici pubblici, tentò riforme dei tributi sulla esportazione e il commercio interno dei cereali, appaltò ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] , il C. con il conte di Baldissero (aiutante di campo del Gifflenga) si recò a Napoli per iscriversi all'Alta Vendita carbonara e per incontrarvi - come affermava l'anonimo e ostile autore del Simple récit (p. 66) - "Filangieri, Carrascosa et d ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] del D., Ugo, legato da rapporti familiari col marchese Del Bosco, occupò con un colpo di mano il castello; la decisione di vendere Pareto a Genova, presa da Enrico di Ussecio, finì col rendere più decisa l'opposizione di Ugo, cui diede man forte il ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] e l'esiguo territorio limitrofo non attraeva commercio e industria. Il L. proponeva di introdurre libertà di circolazione e vendita delle "biade", delle quali il territorio veneto abbondava, al contrario dei confinanti. Aggiungeva poi consigli per ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...