FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] opere destinate'a grande circolazione e fortuna (v. voce in questo Dizionario). Quanto alle attività di macellazione e di vendita di carni è significativo che a Gricignano, presso Borgo San Lorenzo, Paliano di Falco, noto suprattutto come mercante e ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] alcune testimonianze assai precoci, ricordate dalla tradizione genealogica: la prima risale al 1285 e comproverebbe la sua partecipazione alla vendita del castello di Madrignano a Cubitosa d'Este, moglie di Opizzino Malaspina; l'altra, datata 18 o 28 ...
Leggi Tutto
BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] contro il governo pontificio nonché la liberazione dell'Italia dal dominio ftraniero. Il B. fu fatto priore della vendita di Castelbolognese e partecipò ad alcune riunioni tenute a Faenza nel corso delle quali si istruivano i neofiti. Nel ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Ogerio
Ludovico Vergano
Nacque ad Asti nella prima metà del sec. XIII da Gandolfo. I più antichi documenti che lo ricordano lo mostrano intento a sistemare il patrimonio avito con acquisti, [...] i beni che colà conservavano. Nello stesso anno ebbe, con altri, l'incarico di procedere, in Priocca, alla confisca e vendita delle terre spettanti alle famiglie dei Discalchi, Matarazzi e Obaudi, che avevano ceduto quel castello e la villa a Carlo d ...
Leggi Tutto
ALBANO, Benedetto
Pasquale Villani
Nato a Napoli verso la fine del Settecento, da Antonio, intraprese gli studi d'architettura, che, pare, non poté terminare in patria per le vicende politiche in cui [...] della libertà italiana dal '794 al 1848, Italia (ma Firenze] 1860, p. 123; F. Patetta, Dichiarazione di principii d'una vendita di Carbonari italiani in Londra nel 1823, in Atti della Reale Accademia delle Scienze di Torino, LI (1916), p. 1393, n ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] essa la dottrina della comunione dei beni e dei lavori. Dopo questa riforma è possibile cogliere la presenza di qualche vendita carbonara in zone ove l'Ordine buonarrotiano era già fiorente, come il Polesine, ove fu sequestrato all'Oroboni il primo ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] in Lucca presso la chiesa di S. Dalmazio dallo stesso B. e dal fratello. Paganello. Seguono (16 ag. 1188) un atto di vendita di beni posti in S. Concordio, fatto dai due predetti fratelli e da Orrabile, moglie di Paganello e figlia del fu Opitino da ...
Leggi Tutto
ACERBI, Antonio
Pietro Negri
Figlio di Giliotto, partecipò alla vita politica di Perugia, secondo quanto riferisce il Pellini, dall'anno 1443, quando venne incaricato di trattare con Niccolò Piccinino [...] ad Alfonso d'Aragona, diretto nelle Marche. Il 22 genn. 1459 fu presente, come commissario di Iacopo Piccinino, all'atto di vendita al papa della città di Assisi, di cui il condottiero s'era impossessato l'anno precedente. Nel 1464 portò a Iacopo ...
Leggi Tutto
HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] Biblioteca Universitaria, Mss., 9L, n. 29; catal. dei manoscritti italiani, I, 44). Nel 1845 vennero tuttavia messe in vendita (cfr. Collezione di codici, manoscritti e quadri vendibili nella città di Bologna al civico 286 di Strada Maggiore, Bologna ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Pompeo duca di Zagarolo e di Orinzia Colonna, la prima notizia su di lui è relativa a un viaggio in Spagna nel 1584. In quell'epoca Filippo II stava già allestendo [...] il C. ritornò in Italia in un'epoca imprecisata.
Il 28 maggio 1585 fu concluso fra il C. e Sisto V un contratto di vendita per 25.000 scudi delle sorgenti, site a Pantano di Grifò, località appartenente al C., dell'acqua che, tratta a Roma, si chiamò ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...