BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] , a capo del Centro dell'emigrazione romana.
Quanto agli affari, impiantò in Milano un'azienda per l'importazione e la vendita di prodotti inglesi, e diede il suo aiuto all'iniziativa di L. Luzzatti per la fondazione di banche popolari in Lombardia ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] e Anguillara da Franceschetto Cibo. La questione era tra le cause della divisione tra le potenze italiane: alla vendita erano stati, infatti, favorevoli Piero de' Medici e Ferdinando, mentre Alessandro VI, timoroso di un eccessivo accrescimento della ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] comunale. Infatti, mentre Antonio spesso venne inviato a Venezia (tra il 1450 e il 1455 soprattutto) per l'acquisto e la vendita di derrate alimentari, il F. si occupò di vari problemi, e in particolare dell'annosa questione del sale, di cui Venezia ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] della Gazzetta urbana veneta. Oltre alla libreria di S. Polo e alla stamperia Curti, Pepoli si servì di altri due punti vendita alle Mercerie: uno presso la bottega di Giovanni Antonio Curti all’insegna della Nuova Sorte e un secondo all’insegna del ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] a prestare i sussidi in denaro necessari al doge per la prosecuzione della guerra. Il successivo 18 luglio, nel contratto di vendita di Sarzana a Giano, Tommaso Fregoso gli destinava la cifra di 1.435 lire. Rimasto al comando dell'esercito del Finale ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] uno di essi - Ruggero, del quale ci sono noti alcuni atti, per esempio quello del 1219 con il quale giurava che avrebbe venduto con i fratelli il castello di Montemurlo al podestà di Pistoia - morì senza eredi, nel 1225. Un'altra fonte cronachistica ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] prestato. Sempre tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90 sono registrati inoltre vari atti di locazione o vendita di beni immobili da lui posseduti soprattutto nel "popolo" di S. Pellegrino. Nel marzo del 1295 furono stilati una serie di ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] creata nel 1784 dopo il terremoto in Calabria per incamerare e vendere i beni dei luoghi pii - e di progettare i piani di commercio, della seta e dell'olio, e della panizzazione e vendita della farina nella città di Napoli (prammatica del 1795).
Uomo ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] imprigionati e giustiziati, essa non valse a risparmiargli l’onta dell’esproprio quando i beni di famiglia vennero messi in vendita: tra questi il palazzo, che le fonti descrivono con un giardino adorno di sculture, tra cui una bella fontana in ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] essere stato approvato dalla Camera il 2 marzo 1855, il progetto era passato al Senato. Le entrate provenienti dalla vendita dei beni delle corporazioni sarebbero servite all'aumento della congrua dei parroci. A nome dell'ufficio centrale del Senato ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...