GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] meriti e della sua fedeltà. Il ritorno in Oriente corrispose certo anche ai desideri del G., che, invece di vendere la carica, come consuetudine, ad altra persona "idonea", presentò già il giorno successivo fideiussioni per un importo complessivo di ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] democratico-interventista dei due giornali. Ma le trattative s'erano subito arenate per il rifiuto di Pontremoli a mettere in vendita Il Secolo, e per il prezzo eccessivo richiesto nel caso del Messaggero. Tuttavia il C. non aveva abbandonato la ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] di Albaro, il G. venne nominato membro di una commissione arbitrale incaricata di definire tutte le questioni connesse con la vendita da parte di Nicolò Fieschi, conte di Lavagna, al Comune di Genova di una serie di località dell'estrema Riviera ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] di Capri, con quattro appendici, Napoli 1909; Catalogo generale di una biblioteca da vendere, ibid. 1932; Ildistinto bìbliofilo, premesso al catalogo di una vendita all'asta della libreria del Paradiso, Roma 1953; Storia dell'editoria napoletana, in ...
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D'ARDUINO (Arduino, Darduin, Darduino), Antonio
Piero Scarpa
Figlio di Antonino e Fantina, abitante nella parrocchia di S. Pietro di Castello, nacque in data a noi sconosciuta a Venezia. La prima notizia [...] persone cui li destinava. Si preoccupò che gli esecutori riscuotessero il ricavato della vendita di un'imbarcazione "de banchis sexdecim", come pure procurassero di vendere una casa, entrambe possedute in Negroponte e pagassero il nolo di una cocca ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] . Lo stesso doge Andrea Gritti concesse al D., con decreto dell'8 nov. 1532. il diritto esclusivo di stampare e vendere la Catena evangelica per quindici anni. L'imperatore Carlo V confermò tali privilegi con decreto del 23 febbr. 1533. Tuttavia ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] 'altro egli era accusato d'aver costretto i fratelli Giacomo e Domenico Redondi a stipulare, a suo favore, un contratto di vendita di alcuni loro terreni, per un prezzo assai inferiore al loro valore. Inoltre, imputazione ancor più grave, poco dopo l ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] di quattro dei cinque figli, giacché il primogenito Ferdinando era tenuto prigioniero in Spagna, fu costretta a continuare la vendita, iniziata dal marito, di una parte della ricca biblioteca di famiglia.
Era a Tours ancora nel dicembre 1504 ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] .
Già nel giugno del 1412 il F. aveva sottoscritto il suo testamento, disponendo che la sua biblioteca fosse posta in vendita e che il ricavato fosse devoluto in opere pie. Fra l'altro aveva riservato un lascito in favore dei carcerati, affinché ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] del Campo, nel popolo di San Marcellino, probabilmente con molta larghezza. Nel 1497 era a Venezia a offrire una reliquia in vendita alla Repubblica.
Eletto il 1° nov. 1503 Giulio II, al quale, quando era ancora cardinale, il C. aveva prestato 10.000 ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...