PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] convocazione dei Cinque ufficiali dei ribelli prevista per i primi di maggio. Le proprietà furono confiscate e messe in vendita ancora prima che i colpevoli fossero legalmente condannati: dagli immobili tutto venne battuto all’asta e svenduto. Fu ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] stretto. Pallavicino noleggiava le navi e comprava i carichi di frumento nei caricatoi di Agrigento e Sciacca, per poi venderli a diversi operatori a Genova, Livorno, Barcellona e Valencia. In molti casi cedeva il grano al Magistrato dell’Abbondanza ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] et duas toaleas… pro quolibet quos emi Mediolani in signum dilectionis". Una somma importante - 600 ducati, ricavati dalla vendita delle sue vesti, di parte dell'argenteria e investiti alla Camera di Comun - andava alla Repubblica.
Dal testamento si ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] Soc. romana di storia patria, LXXIII (1950), pp. 65, 155 s. (con indicaz. di fonti e bibliogr.); R. De Felice, La vendita dei beni nazionali nella Repubblica Romana del 1798-1799, Roma 1960, pp. 73, 79, 133, 166 s.; Id., L'evangelismo giacobino e l ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] il D. come uno dei partecipanti al passagium. Il 1° giugno al D. e ad altri furono concesse nuove licenze per la vendita di terre dell'Ospedale, per cinque anni, al fine di finanziare questa spedizione. Dopo la concessione, il 21 agosto, di alcune ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] l'impero, s'incaricò di sistemare gli interessi del Bonaparte in Italia e, per conto di lui, negoziò col governo italiano la vendita del Palatino in Roma. Nel 1871, poté riabbracciare l'amico~ nell'esilio di Chislehurst e, dopo la morte di lui, si ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] , acquistato nel 1713 dall'imperatore, e di cui si cominciava allora a ventilare l'ipotesi di annullare il contratto di vendita. Consigliò inoltre i Genovesi a non acquistare Massa e Carrara da Alderano Cibo Malaspina, e sollecitò invece il figlio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] La signoria di Galeotto I Malatesti (1355-1385), a cura di C. Cardinali - A. Falcioni, Rimini 2002, p. 117; E. Tosi Brandi, La vendita di gioielli, tessuti e vestiti usati. Il caso dei beni del signore di Cesena A. M. (1373-1416), in Romagna arte e ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] . (Bologna), V (1960), p. 423; N. Penserini, Un testam.inedito di A. Aldini,ibid., VIII (1963), pp. 229, 238; B. Caizzi, Storia dell'industria ital., Torino 1965, pp. 111, 191; U. Marcelli, La vendita dei beni nazionali…, Bologna 1967, p. 290. ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] imposti ai contribuenti dai Consigli comunali. Nello stesso periodo fece parte di altre commissioni per il bilancio, per la vendita dei beni demaniali e per l'abolizione del corso forzoso.
Più circoscritti a questioni locali furono invece i suoi ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...