AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] 1855 sipronunziò in senso contrario al progetto di legge Rattazzi per la soppressione degli ordini religiosi e per la vendita dei loro beni.
Contemporaneamente all'attività politica l'A. continuò l'opera di diffusione della cultura tra i fanciulli ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] non ebbero seguito; quella devozione era invece provata nei momenti di più urgente bisogno finanziario dalla pratica di impegnare o vendere i propri beni, feudi, argenteria e gli stessi gioielli della moglie, per anticipare i denari per il pagamento ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] a.M. 1940, p. 284; III, ibid. 1952, pp. 469 n. 126, 473 n. 129; IV, ibid. 1952, p. 171; Catal. della vendita Landau, Paris 1948, lot 207;L. Parigi, I disegni musicali del Gabinetto degli Uffizi e delle minori collezioni pubbliche a Firenze, Firenze ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] in linea di principio si esprimeva l'avversione alla vendita di beni della Chiesa mentre vi era il permesso cui una metà proveniva dalla tassazione delle rendite e l'altra dalle vendite dei beni ecclesiastici. In tutta questa vicenda il F. non mancò ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] spesi dal B. per cercare di ottenere dallo Stato, avvicinandosi il termine della cessazione contrattuale, la vendita della miniera, mediante l'innovazione della legislazione mineraria in favore della proprietà privata.
Egli non aveva tralasciato ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] di colera nel 1834 e visitò Dresda; nel 1835 viaggiò in Svizzera.
La terza collezione di antichità del D. fu posta in vendita nel 1836 e acquistata da Berlino attraverso K.R. Lepsius per 30.000 franchi; era ovviamente di molto inferiore alle due ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] interrompersi molte attività economiche e amministrative" (Candeloro), ma per di più appena tredici giorni prima che i carbonari della vendita di Noia dessero inizio al moto costituzionale. In questa situazione il D. - che per la sua origine borghese ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] ibid. 1910; La Marina libera a s.e. L. Luzzatti, ibid. 1910; Il recente rincaro delle carni e il problema della minuta vendita, ibid. 1910; Lotte e armonie di classe, Cremona 1911; Il problema del lavoro nel porto di Genova, Genova 1912; A proposito ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] , su Clemente XIII e i suoi cardinali, e forniva accurate descrizioni di dipinti e mosaici, nella speranza di poterli vendere a Giorgio III, ma anche ampi ragguagli sull'attività di artisti contemporanei come Pier Leone Ghezzi ed Ermenegildo Amerani ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] 'architetto Amedeo di Castellamonte, la costruzione del sontuoso palazzo che avrebbe preso il nome dal titolo comitale.
Gli atti di vendita, rogati fra il 29 marzo e il 5 sett. 1673, quando già i lavori edilizi erano stati avviati, avevano sottratto ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...