Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] è prolungata da un diverticolo, detto auricola. Nell’atrio destro si notano: gli orifizi di sbocco delle due venecave; lo sbocco del seno coronarico; alcuni rilievi carnosi a disposizione parallela, detti muscoli pettinati; una depressione ( fossa ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] intratoracica, dall’esercizio muscolare. Il sangue venoso, proveniente da tutti i distretti dell’organismo, raggiunge per mezzo delle venecave l’atrio destro e passa nel ventricolo dello stesso lato. Pertanto nella metà destra del cuore, detta cuore ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] di un circolo collaterale venoso di compenso, con dilatazione delle vene anastomotiche tra territorio portale e territorio delle venecave: si inturgidiscono, specialmente le vene sopra e periombelicali, formando una rete assai ricca (il cosiddetto ...
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cardiovascolare, sistèma Insieme di organi e vasi preposti alla circolazione del sangue nell'organismo. La circolazione del sangue si esplica in un sistema di vasi chiusi, rappresentati dal cuore, dalle [...] della circolazione.
Fisiologia
Il sangue venoso, proveniente da tutti i distretti dell'organismo, raggiunge per mezzo delle venecave l'atrio destro e passa nel ventricolo dello stesso lato. Pertanto nella metà destra del cuore, detta 'cuore ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] nella regione lombo-sacrale.
S. venoso Compartimento del cuore dei Vertebrati situato in posizione caudale, nel quale sboccano le venecave che portano il sangue venoso refluo da tutte le parti del corpo. Ha pareti sottili e si continua direttamente ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] organi diversi da linfonodi, fegato e polmoni; su 191 carcinomi con metastasi ubicati in distretti tributari delle venecave (cioè separati dal circolo generale per l'interposizione del filtro polmonare) il numero di metastasi osservate all'infuori ...
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Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] per es., l'embolia polmonare massiva o le compressioni esercitate sulle venecave da parte di tumori. I vari meccanismi possono interagire tra loro al contrario, segni di stasi (turgore delle vene giugulari, rumori umidi alle basi polmonari). In fase ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] all’interno di valvole; le arterie hanno invece pareti molto spesse e resistenti; i capillari, che collegano le arterie con le vene, sono di diametro molto piccolo (di qualche micron).
I v. sanguigni si originano durante lo sviluppo del mesenchima e ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] solito corrispondono due v., fatta eccezione per i tronchi venosi principali (cave, iliache). Altre volte il decorso delle v. è autonomo e nervosi che presiedono alla dilatazione e alla costrizione delle vene. fisica In idrodinamica, la v. fluida è ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] femmine adulte. Queste si rifugiano di solito in grotte, cave o miniere buie e riparate dalle intemperie. Se l' distanziate, sono spesso circoscritte alle zone sottopiali dove le vene superficiali s'immettono nel parenchima (da cui senza dubbio ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
circolatorio
circolatòrio agg. [der. di circolare2]. – Che riguarda la circolazione, soprattutto con riferimento al sangue (più raram., che concerne la circolazione stradale, monetaria, ecc.): disturbi c.; alterazioni circolatorie. Apparato...