ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] trovasse pïetanza il dolore del prigioniero si rivela invece in tutta la sua disperata angoscia, mentre nel sonetto Tempo vene ke sale ki discende sembra prevalere un senso di sana rassegnazione: la fortuna gira e mentre oggi sembra arriderci domani ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] . Il 1895 è l'anno di Tiempe felice, musicata dal Valente, 'A picciotta (versi e musica), 'Iso sensibile, Mo va mo vene, Venezia benedetta (versi e musica). Nel 1896 scrisse il testo e la musica di Maria, considerata da lui stesso una delle sue più ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] molte affezioni oculari a punto di partenza individuabile nella mucosa delle cavità nasali e paranasali: Contributo alla conoscenza delle vene del canale naso-lacrimale, in Boll. di oculistica, VIII (1929), pp. 761-772. In una serie di osservazioni ...
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WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta di Tuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] politica si trasformasse in concreta aspirazione al trono, legittimata oltretutto dal sangue di ascendenza carolingia che scorreva nelle vene del marchese d’Ivrea. Secondo il racconto di Liutprando (Antapodosis, V, 10), dopo che nell’estate del 941 ...
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DE MARCHI, Giulio
Umberto D'Aquino
Nacque a Canneto Pavese (Pavia) il 6 ag. 1890 da Luigi e da Rosa Porro. Iniziati gli studi medi a Pavia, li portò a termine a Padova, ove la sua famiglia si era trasferita [...] . Reynolds, mettendone in evidenza le importanti applicazioni in idraulica. Al periodo pisano appartengono le Esperienze sulla contrazione delle vene liquide (in Annali dei Lavori pubblici, LXIII [agosto 1925], pp. 689-731), con le quali dimostrò che ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] e le successive dimostrazioni di Jan de Wale, per determinare il verso della corrente sanguigna nelle arterie e nelle vene della coscia del cane, rimanevano aperti ancora diversi quesiti alla cui soluzione avevano lavorato ancora nel Seicento il ...
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CANANI (Canano), Antonio Maria
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara da Bernardino (o Bernardo) negli ultimi anni del sec. XV. Medico, chirurgo ed esperto anatomista, fu rìconoscìuto nel suo campo come [...] Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Genève 1931, p. 631; P. Capparoni, Amato Lusitano e la sua testimonianza della scoperta delle valvole delle vene fatta da G. B. Canano, in Atti e mem. dell'Acc. di storia dell'arte sanit., s. 2, VII (1941), 4, p. 201 ...
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BENETTI, Iacopo
Mario Medici
Nacque a Venezia il 10 genn. 1842. Sin da giovane dimostrò una spiccata inclinazione per gli studi tecnico-scientifici e per la ricerca pura. La sua attività accademica [...] , poi, che era svantaggioso perdere nel bacino di scarico, come veniva fatto a quei tempi, tutta la velocità assoluta delle vene effluenti dalla ruota ed individuò le cause delle perdite di rendimento riscontrate in molti casi pratici ed il modo di ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] una struggente pena d'amore.
Dopo aver musicato 'A muntanara (1905), 'A surrentina (1906), Pusilleco e Surrento (1906), Te vene a mente (1906), Serenata gelosa (1906), Dui core (1907). La speranza (1907), su testi del fratello, Facitime felice (1907 ...
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SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] gli sonetti fatti in enigme (28 gennaio) di Giovanni Lombardello, nativo di Carrara; l’Opus practicis perutile de vene sectione in utero gerenti del medico napoletano Giovanni Antonio Bozzavotra; la Praelectio in Claudii Galeni Micratechne habita in ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...