Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] . Nelle fasi successive di sviluppo la frammistione dei cordoni entodermici epiteliali del fegato con i seni sanguigni delle vene ombelicali e vitelline dà origine ai sinusoidi epatici, mentre i primitivi cordoni epatici si differenziano e vanno a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] 'osso o dal tendine e se le agonie più durature sono provocate da veleno introdotto con forza nella bocca o iniettato nelle vene. (The idler and the adventurer, p. 55)
I medici risposero a simili critiche con un argomento che sarebbe poi divenuto la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] della semeiotica fisica del tempo, quali la palpazione precordiale, l'esame del polso radiale e carotideo, l'ispezione delle vene giugulari, l'esame della respirazione e della posizione assunta dall'ammalato durante il sonno, e così via. Il suo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] , cambiando conformazione tridimensionale e inducendo forzatamente il profilo falciforme eritrocitario durante il passaggio del sangue nelle vene. Il chimico americano nel 1946 assegnò il compito di indagare l'anemia falciforme, come argomento della ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] l'anatomia moderna. Il salasso però si praticava proprio sulle sirā e dunque alcune devono essere identificate come vene (ibidem, VII-VIII).
Un altro termine di grande interesse per confrontare concezioni anatomiche vediche e āyurvediche è ojas ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] e quello sensitivo e motorio. La neuropatia autonomica vi contribuisce, causando l'apertura di collegamenti tra arterie e vene con aumento del flusso locale di sangue, che determina rimaneggiamento osseo e indebolimento dell'osso stesso. A causa ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] per proteggere i delicati capillari branchiali da pressioni dannose. Inoltre negli Anfibi i siti recettori sono localizzati nelle vene centrali e negli atri del cuore. Qualunque eccesso di volume in queste zone stimola i recettori con conseguente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] non identici che abbiano condiviso la circolazione sanguigna a causa della fusione delle placente sono chimere nelle cui vene circolano cellule di entrambi i gruppi sanguigni, e ciò spiega la tolleranza naturale verso le reciproche cellule ematiche ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] del plesso primario formato nell'eminenza mediana dalle arterie ipofisarie superiore e inferiore. Da questo plesso nascono le vene portali ipofisarie lunghe e corte che si ricapillarizzano nel lobo anteriore e nel lobo intermedio dell'ipofisi (v ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] esatta del punto di derivazione. Per quello che riguarda la flebotomia i singoli organi sono correlati con determinate vene e si opera una distinzione fra il salasso nella vicinanza immediata del membro colpito e la derivazione verso il ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...