Caccianemico, Venedico
Vincenzo Presta
, Personaggio della Commedia, nato intorno al 1228 da Alberto Caccianemico dell'Orso, capo della Parte geremea di Bologna; affiancò fin da giovane il padre nelle [...] suonar della sconcia novella, in Bologna e fuori, riferita in cento modi, dato che " parea forte a credere che messer Venedico avesse consentito questo della sirocchia " (Anonimo). Ma la novità di D. non sta tanto nell'averne fatto menzione, quanto ...
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scuriada
In If XVIII 65 Così parlando il [VenedicoCaccianemico] percosse un demonio / de la sua scurïada, " sferza, frusta di cuoio, per incitare i cavalli ". Dal latino tardo excorrigiata, da corrigia; [...] in Salimbene " scuriata ". I codici settentrionali tramandano forme analoghe: scoriada, scorriata; interessante l'uscita, più vicina all'etimo, del Landiano: scorrigiada. Cfr. Petrocchi, ad locum ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] , XXXVI (1941), pp. 212-225; E. Raimondi, Icanti bolognesi nell'Inferno di Dante, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, Bologna 1967, pp. 233-237; V. Presta, in Enciclopedia Dantesca, I, Roma 1970, pp. 740-741, sub voce CaccianemicoVenedico. ...
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Ferrara
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Duplice sarebbe la natura dei rapporti di D. col mondo ferrarese: innanzi tutto di ordine genealogico, per la sua presunta discendenza dagli Aldighieri [...] XII 110-112). Poco dopo, nella prima bolgia dell'ottavo cerchio, D. incontra fra i seduttori il bolognese VenedicoCaccianemico, autorevole esponente della Parte marchesana nella sua città, ma, insieme, così compiacente agli amori venali di Opizzo II ...
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Piacenza
Pier Vincenzo Mengaldo
Città di origine antichissima, fu una delle prime colonie romane, posta a difesa del passaggio sul Po che protesse validamente durante le varie incursioni barbariche. [...] di Nino Visconti, Beatrice d'Este, era stata promessa a un figlio di Alberto Scotti, signore di P.; il padre di VenedicoCaccianemico fu podestà in P. nel 1275, e furono podestà piacentini Corrado III da Palazzo e Catalano de' Malavolti. L'unica ...
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occhio
Federigo Tollemache
Si hanno le occorrenze seguenti: Vita Nuova 56, Rime 68, Convivio 71, Inferno 67, Purgatorio 101, Paradiso 95, Fiore 6.
O. è dato dalle Concordanze dell'I.B.M. come il sostantivo [...] del nobile castello), e 123 (gli o. grifagni di Cesare), V 130 (Paolo e Francesca), VI 91 (Ciacco), XVIII 48 (VenedicoCaccianemico), XXX 123 (maestro Adamo), XXXII 105 (Bocca degli Abati), XXXIII 76 (gli o. torti del conte Ugolino).
Uguale valore ...
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viso
Domenico Consoli
Il vocabolo è presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nella Commedia. Ha due valori fondamentali: " vista " e " faccia " . Di solito la bipartizione del [...] , fermo restando che il chinare gli occhi non esclude il chinare il volto, anzi lo richiede. Per quanto concerne VenedicoCaccianemico che, sogguardato da D., celar si credette / bassando 'l viso (If XVIII 47), alla mossa che considereremmo più ...
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poco
Antonietta Bufano
È vocabolo di largo uso, sia come aggettivo che come avverbio; le uniche forme alterate sono po[chett]uzza, di Rime dubbie VI 8, e pocolino (avverbio), di Rime CXIV 7. Va subito [...] di " servire ", " avere efficacia ": Fassi dinanzi da l'avaro volto / vertù... / per allettarlo a sé; ma poco vale, Rime CVI 109; VenedicoCaccianemico celar si credette / bassando 'l viso; ma poco li valse, If XVIII 47; e ancora XXII 127, Pg XIV 147 ...
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Egloghe
Guido Martellotti
Una tradizione manoscritta, che nelle linee essenziali risale al Boccaccio, ci ha tramandato due e. di D.: esse servono di risposta ad altrettanti componimenti di Giovanni [...] l'azione antighibellina di Giovanni XXII e di Roberto d'Angiò; l'esistenza in Bologna di un discendente di VenedicoCaccianemico, giustamente irato contro D. (Ricci), ecc. Lo Zingarelli vide in Polifemo un simbolo generico di disordinata violenza; il ...
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ruffiano (roffiano)
Luigi Vanossi
Fernando Salsano
Compare in If XI 60 onde nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti, [...] e simile lordura, e ancora in XVIII 66, nell'apostrofe che il demonio frustatore rivolge a VenedicoCaccianemico: Via, / ruffian! qui non son femmine da conio (v. CONIO).
La variante ‛ roffiana ' ricorre in un elenco di persone dedite a traffici ...
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