La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] 200 commenti al racconto della Genesi e scritti relativi alla creazione del mondo, fra i quali occorre ricordare i commenti del VenerabileBeda, di Wandalbert de Prüm, di Hildebert du Mans, di Remigio di Auxerre e di Bruno di Asti. Nessuno di questi ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] romana, Plinio, Mela, Solino (scritti di S. Isidoro, di Beda e di altri Padri della Chiesa; l'Imago mundi di Onorio, tolemaiche, ormai disusate e perpetuantisi immutate per la sola venerazione del nome. Spesso alle nuove tavole si accompagnano brevi ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] . Sul finire del sec. 11° o nei primi anni del successivo, un codice come la In Lucae Evangelium expositio di Beda il Venerabile (Torino, Bibl. Naz., D.II.16), destinato a S. Vincenzo in Prato, mostra ancora una sostanziale fedeltà ai modi di ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] vennero più volte riprese nel corso del Medioevo; fra i principali autori che aderirono a questa teoria si devono ricordare Beda il Venerabile, che nel De temporum ratione (34; PL, XC, coll. 450-457) tratta delle cinque parti del mondo (Londra, BL ...
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