ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] della stessa Ystoriola.
c) Il Martyrologium, ampliamento in esametri del Kalendarium metricum Eboriacense già attribuito al venerabileBeda, conservatoci dai codici: Vesp. B. VI Cotton, della British Library di Londra; Fonds Lat. 7418 della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il primo recupero dell'eredita greca
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’epoca tardoantica nuove concezioni [...] Figure di elevato interesse culturale compaiono, oltre che nei monasteri spagnoli, anche in quelli inglesi, per esempio con il VenerabileBeda e con Alcuino di York, e in quelli tedeschi, per esempio con Rabano Mauro, arcivescovo di Magonza. Le fonti ...
Leggi Tutto
Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] .
Con questa accezione, l’antonomasia penetra come una delle figure preferite nel basso medioevo, ad es. con il VenerabileBeda che la definisce «meccanismo di significazione [significatio] che consiste nel porre un’espressione in luogo di un nome ...
Leggi Tutto
Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] il proprio sacrificio è l'immagine di Gesù che porta la croce, prefigurazione della Via Crucis. Scrive il VenerabileBeda, diffondendo in epoca medievale l'interpretazione dei Padri: "Isaac ligna, quibus immolaretur, portantem et Dominum crucem, in ...
Leggi Tutto
L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] , egli sottolinea come l’antifrasi si produca soprattutto ricorrendo a una differenza nel tono della voce (pronuntiatione).
Il VenerabileBeda nel VII secolo fa notare, in modo lapidario, che l’antifrasi riguarda solo la singola parola (unius verbi ...
Leggi Tutto
NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] accennato solo col ricordare la loro rappresentazione digitale. Il Liber de loquela per gestum digitorum fu scritto dal venerabileBeda per facilitare l'interpretazione delle opere dei Santi Padri, e fece poi testo per l'insegnamento dell'aritmetica ...
Leggi Tutto
ROSARIO
Innocenzo Taurisano
. È una preghiera in onore della Vergine Maria che consiste nella recita di centocinquanta Ave Maria, intercalate da varî Pater noster che li dividono in quindici decine, [...] . Questo argomento della tradizione manca invece a quelle opinioni che attribuiscono l'origine del rosario a S. Benedetto, al venerabileBeda, a Pietro l'Eremita. Il Beato Alano de la Roche (sec. XV), che nel passato fu ritenuto da taluni ...
Leggi Tutto
LAYAMON
Isopel MAY
. Poeta inglese, morto probabilmente al principio del sec. XIII, autore del poema epico Brut, dal quale risulta che egli fu sacerdote di Erneley (Areley Regis, nel Worcestershire) [...] francesi e bretoni. Egli stesso cita, oltre al Brut, due altre opere (il "libro inglese", che è la Storia ecclesiastica del venerabileBeda, e il "libro latino di S. Albino e di S. Agostino"), delle quali però non si è servito; può darsi invece ...
Leggi Tutto
TATUINO di Canterbury
Fausto Ghisalberti
Originario dell'antica Mercia, fu monaco nel chiostro di Briudun (Worcestershire). Consacrato arcivescovo di Canterbury il 10 giugno 731, morì il 30 luglio 734.
Il [...] venerabileBeda lo ricorda come uomo insigne per pietà e per senno, e versato nelle lettere sacre. Tuttavia egli tiene un posto nella storia della cultura ecclesiastica grazie a due opere letterarie: il De octo partibus orationis che nell'intenzione ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ecclesiastica gentis Anglorum, a cura di B. Colgrave-R.A.B. Mynors, Oxford 1969, pp. 80-125; trad. it.: VenerabileBeda, Storia ecclesiastica degli Angli, a cura di G. Simonetti Abbolito, Roma 1987, pp.71-112.
Pauli diaconi Sancti Gregorii Magni ...
Leggi Tutto