Il pane di farina impastata senza lievito era usato, come è tuttora usato, dagli ebrei durante la Pasqua, secondo le prescrizioni dell'Esodo (XII, 34 e 39; XIII, 6 seg.). Nell'ultima cena, Cristo consacrò [...] autorità a servizio dell'una o dell'altra disciplina. Se in Occidente il primo documento fuori d'ogni discussione è di Beda il Venerabile (sec. VIII), ed è in favore dell'azimo, in Oriente la questione non venne toccata nemmeno da Fozio, pur proclive ...
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Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] Cirillo d'Alessandria, S. Cirillo di Gerusalemme, S. Giovanni Damasceno (Leone XIII, 1893), S. Anselmo (Clemente XI, 1720), S. Beda il Venerabile (Leone XIII, 1899), S. Bernardo (Pio VIII, 1830), S. Pier Damiani (Leone XII, 1828), S. Tommaso d'Aquino ...
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Siro d'origine, nacque a Nola in Campania, e dal vescovo Massimo fu ordinato prete. Nel 250, durante la persecuzione di Decio, venne arrestato invece di Massimo, che era fuggito, e fu sottoposto a tormenti. [...] In suo onore furono edificate chiese anche fuori di Nola, e S. Paolino di Nola attesta la grande affluenza di pellegrini accorsi a venerare il santo. I carmi e le lettere di S. Paolino sono le sole fonti di notizie di cui si valsero Gregorio di Tours ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] . Sul finire del sec. 11° o nei primi anni del successivo, un codice come la In Lucae Evangelium expositio di Beda il Venerabile (Torino, Bibl. Naz., D.II.16), destinato a S. Vincenzo in Prato, mostra ancora una sostanziale fedeltà ai modi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] tra il catino e il tamburo absidale riporta versi oggi frammentari riferiti al commento del Cantico dei Cantici di Beda il Venerabile, che propone l’accostamento fra la Sposa-Chiesa e la Vergine. Il culto mariano, venato di significati ecclesiologici ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] la diffusione della Regola benedettina. Questa, storicamente, risulta già conosciuta dal sec. 7°, per es. nelle Isole Britanniche con Beda il Venerabile (m. nel 735), da dove fu trasmessa alla Turingia e alla Baviera da s. Bonifacio (m. nel 754), o ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] vennero più volte riprese nel corso del Medioevo; fra i principali autori che aderirono a questa teoria si devono ricordare Beda il Venerabile, che nel De temporum ratione (34; PL, XC, coll. 450-457) tratta delle cinque parti del mondo (Londra, BL ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , gabbia, baluardo, chiave, limite) divenne, nella letteratura monastica dell'Alto Medioevo (Benedetto da Norcia, Isidoro di Siviglia, Beda il Venerabile), claustrum per indicare il monastero o l'area di clausura. Dagli inizi del sec. 9° accanto a ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] con la consapevolezza che la civiltà medievale ha del proprio territorio culturale. Fare storia, nel Medioevo, da Beda il Venerabile a Rabano Mauro, da Onorio Augustodunense a Bernardo di Chiaravalle a Ugo di San Vittore, è infatti raccontare ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] di W.M. Lindsay, Oxford 1911; Gregorio Magno, Opera, in PL, LXXV-LXXIX; id., Dialoghi, a cura di U. Moricca, Roma 1924; Beda il Venerabile, Opera, in PL, XC-XCV; Alcuino, Opera, ivi, C-CI; Libri Carolini, in MGH. Conc., II, suppl., 1924; Rabano Mauro ...
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