Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] preziose, associate spesso ai metalli nobili, sono contraddistinte, oltre che dalla funzione decorativa, dal sacramentum coloris (Beda il Venerabile, Explanatio Apocalypsis, III; PL, XCIII, col. 197); lo zaffiro simboleggia così la vita celeste ed è ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] tempo di Giovanni X; f) una collazione del martirologio di Beda nel testo degli Acta SS., marzo II, comparato col manoscritto merito tuttavia che nel 1745 il Baronio ricevette il titolo di venerabile.
La presenza del B. a Roma, ridotta in quegli anni ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] al Cristo (Matt. 17, 5) come profezia realizzatasi e come tale attestata, per tutta la tradizione esegetica, da Beda il Venerabile (Quaestiones in libros Regum, in Patrol. Lat. XCIII 443), seguito sia da Ugo da San Vittore (De Claustro animae ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] , se Cassiodoro assai apprezzava gli Excerpta e li raccomandava per la lettura; se due secoli dopo li utilizzava Beda il Venerabile; e se ancora quattro secoli più tardi Notkero Balbulo ne parlava come di "utilissimurn et valde necessariuni volumen ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] tempi del cristianesimo - è probabile che un vescovo di L. fosse presente al concilio di Arles del 314 - e nel sec. 8° Beda il Venerabile menzionava una chiesa di L., forse di età tardoantica, già in stato di rovina (Hist. eccl., II, 16). Nell'877 fu ...
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Empireo
Attilio Mellone
Secondo il sistema astronomico tolemaico la sfera degli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) è circondata da nove cieli mobili concentrici, di cui il più lontano dalla terra, [...] . M.F. Moos, III 688; Bartolomeo da Bologna, nel passo riportato da Piana, art. cit., 254 n. 2). Infine, seguendo Beda il Venerabile (Hexaemeron 1 [in Patrol. Lat. XCI, 13-14]), accolto dalla Glossa ordinaria (Liber Genesis I 1 [in Patrol. Lat. CXIII ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] contenenti i Commentari di Rabano Mauro (lat. 22; scuola di Reims, dell'830 ca.), il De variis computis temporum di Beda il Venerabile (lat. 50; da Massay, dell'825 ca.), un evangeliario (lat. 6; scuola renana, dell'825-850 ca.) e un lezionario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] la progressiva affermazione del cattolicesimo nei vari regni in cui era allora divisa l’isola, sono narrate da Beda il Venerabile nella sua Historia ecclesiastica Anglorum; tutto comincia allorché Gregorio Magno, passando a Roma per il Foro, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] VIII e IX: a Canterbury come a Malmesbury, dove primeggia la figura di Aldelmo, a Wearmouth, a Yarrow dove Beda il Venerabile incardina il suo lungo e prolifico magistero educativo, a York, dove lo imita il più illustre dei suoi allievi, Alcuino ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] sconosciuti, a eccezione dell'uso del pallottoliere romano e di alcune altre testimonianze. Il De loquela digitorum di Beda il Venerabile (sec. 8°) è il primo trattato conosciuto sul computo digitale, metodo attestato fin dall'Antichità, secondo cui ...
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