Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esplorazione di nuovi spazi sconosciuti è da sempre uno stimolo alla conoscenza. [...] letteratura, occorre rifarsi alle grandi opere enciclopediche dell’alto Medioevo per trovare delle informazioni di geografia. Beda il Venerabile, attenendosi a Isidoro di Siviglia, compone un’opera ambiziosa nella quale affronta temi che vanno dalla ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] l'universalità del messaggio cristiano; inoltre l'autore delle Excerptiones patrum, testo del sec. 12° attribuito a Beda il Venerabile, definisce uno dei M. fuscus, mentre Baldassarre viene talora raffigurato come negro. I M. rappresentano anche le ...
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Cantico dei Cantici
Angelo Penna
Libro dell'Antico Testamento, altamente poetico, che descrive gli amori di una giovane con un uomo, almeno in apparenza re di Israele (Cant. 1, 3).
Gli antichi ne ritennero [...] sposa con la Chiesa risale a Origene (cfr. Patrol. Graec. 13, 38) ed era comunissima nel Medioevo specialmente dopo Beda il Venerabile (cfr. In Cantica Canticorum allegorica expositio, in Patrol. Lat. 91, 1065 e 1236); quella con la Divina Scienza ...
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BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] entrambi monaci nei suoi monasteri: l'anonimo autore di una vita di s. Ceolfrido, il principale discepolo di B., e Beda il Venerabile.B. parteggiò per il partito filoromano nella disputa che lo opponeva al clero irlandese legato alla tradizione di s ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] libri, per la ricca biblioteca in cui si formò Beda, suo discepolo, nonché icone e altre opere d'arte di Totila. Festa, 23 marzo.
7. Benedetto ("il giovine") della Chiusa, venerabile. - Benedettino (n. Tolosa 1033 - m. 1091), monaco a Carcassonne, ...
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(o Julfest) Festa degli antichi popoli germanici, il cui nome (dall’antico nordico hiól, jól «ruota», con allusione al simbolismo solare) sopravvive tuttora in Scandinavia e in Inghilterra (Yulelog, il [...] mascherate, e vi si collegavano usi e credenze che in parte sopravvivono nei quadri del Natale cristiano. Secondo Beda il Venerabile, cui dobbiamo le più antiche notizie dettagliate, la notte della festa si chiamava «notte delle madri»; secondo altre ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] "il primo scolastico". Più tardi e per altra via, con mira costante alla vita pratica, i santi dottori Beda il Venerabile, Pier Damiani e Bernardo di Chiaravalle, insistendo su particolari questioni, secondo la necessità dei tempi, come S. Bernardo ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] S. Luca: Origene, Eusebio di Cesarea, S. Cirillo d'Alessandria, Teofilatto, Eutimio Zigabeno, S. Ambrogio: nel Medioevo Beda il Venerabile; notevoli le Catenae, edite dal Cramer, Oxford 1841. Ancora degni di consultazione: Card. Gaetano, In quattuor ...
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PENITENZIALI, LIBRI
Arnaldo Bertola
. Opere, nelle quali venivano catalogate le singole colpe con le rispettive pene canoniche, a uso dei direttori di anime per l'amministrazione del sacramento della [...] , S. Commeano), e penitenziali del gruppo anglosassone, più specialmente rappresentato da Teodoro di Canterbury (morto nel 690), da Beda il Venerabile (morto nel 735) e da Egberto di York (morto nel 766). Questa disciplina fu portata dai missionarî ...
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NICOLA Rhabdas (compare anche sotto la forma Artavasdan)
Giorgio Diaz de Santillana
Monaco greco, di Smirne, scrisse nel 1341 sull'aritmetica, in particolare su quella forma assai primitiva che è il [...] calcolo digitale, già trattato da Beda il Venerabile. Pubblicò l'opera di Massimo Planude (v.). Si può considerare l'ultimo rappresentante della matematica greca; dopo lui la tradizione degli studî matematici si perde a Bisanzio, per riaccendersi un ...
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