PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] con la consapevolezza che la civiltà medievale ha del proprio territorio culturale. Fare storia, nel Medioevo, da Beda il Venerabile a Rabano Mauro, da Onorio Augustodunense a Bernardo di Chiaravalle a Ugo di San Vittore, è infatti raccontare ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] di W.M. Lindsay, Oxford 1911; Gregorio Magno, Opera, in PL, LXXV-LXXIX; id., Dialoghi, a cura di U. Moricca, Roma 1924; Beda il Venerabile, Opera, in PL, XC-XCV; Alcuino, Opera, ivi, C-CI; Libri Carolini, in MGH. Conc., II, suppl., 1924; Rabano Mauro ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] preziose, associate spesso ai metalli nobili, sono contraddistinte, oltre che dalla funzione decorativa, dal sacramentum coloris (Beda il Venerabile, Explanatio Apocalypsis, III; PL, XCIII, col. 197); lo zaffiro simboleggia così la vita celeste ed è ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] tempi del cristianesimo - è probabile che un vescovo di L. fosse presente al concilio di Arles del 314 - e nel sec. 8° Beda il Venerabile menzionava una chiesa di L., forse di età tardoantica, già in stato di rovina (Hist. eccl., II, 16). Nell'877 fu ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] contenenti i Commentari di Rabano Mauro (lat. 22; scuola di Reims, dell'830 ca.), il De variis computis temporum di Beda il Venerabile (lat. 50; da Massay, dell'825 ca.), un evangeliario (lat. 6; scuola renana, dell'825-850 ca.) e un lezionario ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] .Della N. e della sua influenza nei secc. 7° e 8° si hanno conoscenze sufficienti grazie agli scritti di Beda il Venerabile (m. nel 735), teologo e storico, membro della comunità di Monkwearmouth e Jarrow fino alla morte.L'importanza culturale ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] sconosciuti, a eccezione dell'uso del pallottoliere romano e di alcune altre testimonianze. Il De loquela digitorum di Beda il Venerabile (sec. 8°) è il primo trattato conosciuto sul computo digitale, metodo attestato fin dall'Antichità, secondo cui ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] stessa. Già alla metà del sec. 11° è infatti riferibile il codice più antico, contenente il De temporum ratione di Beda il Venerabile, gli Annales Cavenses e un Florilegium (Bibl. dell'abbazia, 3), ornato da iniziali in rosso, azzurro, nero e oro e ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] nelle grandi opere dell'enciclopedismo medievale, dalle Etymologiae di Isidoro di Siviglia (560-636), al De natura rerum di Beda il Venerabile (673-735), al De originibus rerum di Rabano Mauro (784-856), per rimanere ai primi secoli dell'era ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] di Platone nel Timeo - divenne disponibile attraverso i consueti tramiti di Agostino, Isidoro di Siviglia, Beda il Venerabile e Rabano Mauro, nel tentativo sostanziale di sposare alle versioni classiche i risultati della cosmogonia ebraico-cristiana ...
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