BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] che a Genova si cominciò a tributare, dalla metà del sec. XIII, al santo, confuso anche nella liturgia con Beda il Venerabile. Verso il 1230, infatti, Giovanni Beacqua, monaco di S. Benigno, transitando per Gavello, ove il monastero era caduto in ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e ex apocrisiario a Costantinopoli Gregorio, ultimo dei quattro grandi "dottori della Chiesa" antica, riconosciuti per tali già da Beda il Venerabile (morto nel 735), e solo fra di essi a essere stato anche papa, in coincidenza con uno dei passaggi ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , gabbia, baluardo, chiave, limite) divenne, nella letteratura monastica dell'Alto Medioevo (Benedetto da Norcia, Isidoro di Siviglia, Beda il Venerabile), claustrum per indicare il monastero o l'area di clausura. Dagli inizi del sec. 9° accanto a ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] con la consapevolezza che la civiltà medievale ha del proprio territorio culturale. Fare storia, nel Medioevo, da Beda il Venerabile a Rabano Mauro, da Onorio Augustodunense a Bernardo di Chiaravalle a Ugo di San Vittore, è infatti raccontare ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] di W.M. Lindsay, Oxford 1911; Gregorio Magno, Opera, in PL, LXXV-LXXIX; id., Dialoghi, a cura di U. Moricca, Roma 1924; Beda il Venerabile, Opera, in PL, XC-XCV; Alcuino, Opera, ivi, C-CI; Libri Carolini, in MGH. Conc., II, suppl., 1924; Rabano Mauro ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] , se Cassiodoro assai apprezzava gli Excerpta e li raccomandava per la lettura; se due secoli dopo li utilizzava Beda il Venerabile; e se ancora quattro secoli più tardi Notkero Balbulo ne parlava come di "utilissimurn et valde necessariuni volumen ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] stessa. Già alla metà del sec. 11° è infatti riferibile il codice più antico, contenente il De temporum ratione di Beda il Venerabile, gli Annales Cavenses e un Florilegium (Bibl. dell'abbazia, 3), ornato da iniziali in rosso, azzurro, nero e oro e ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] nelle grandi opere dell'enciclopedismo medievale, dalle Etymologiae di Isidoro di Siviglia (560-636), al De natura rerum di Beda il Venerabile (673-735), al De originibus rerum di Rabano Mauro (784-856), per rimanere ai primi secoli dell'era ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] di Platone nel Timeo - divenne disponibile attraverso i consueti tramiti di Agostino, Isidoro di Siviglia, Beda il Venerabile e Rabano Mauro, nel tentativo sostanziale di sposare alle versioni classiche i risultati della cosmogonia ebraico-cristiana ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] l'universalità del messaggio cristiano; inoltre l'autore delle Excerptiones patrum, testo del sec. 12° attribuito a Beda il Venerabile, definisce uno dei M. fuscus, mentre Baldassarre viene talora raffigurato come negro. I M. rappresentano anche le ...
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