(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] del pianeta). L’accelerazione di gravità alla superficie è 8,6 m/s2; la velocità di fuga 10,4 km/s.
Moti di Venere
V. descrive intorno al Sole un’orbita di rivoluzione leggermente ellittica, avente un semiasse maggiore di 108.200.000 km (0,72 UA ...
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Centro in prov. dell’Aquila, nel Comune di Pescina, a 735 m s.l.m. Nei pressi dell’abitato, si trovano numerose grotte, alcune delle quali abitate durante il Paleolitico superiore (facies bertoniana). ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] degli orti e dei giardini a patrona della viticoltura fosse breve il passo. Si serba notizia anche di un culto latino di Venere equestre; tale culto sarebbe penetrato anche in Roma, se coglie nel segno un'ipotesi che riconosce la dea nella statua di ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] ruolo così importante nel corso della storia di Roma. Frutis, erede etrusco-latina di Afrodite, madre di Enea, fu assorbita da Venere. E si può supporre che proprio a Lavinio, nel santuario federale, dove si credeva che fossero raccolti i penati e le ...
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– Scultura di marmo che rappresenta Afrodite uscente dal bagno, alta circa 193 cm, copia romana dell'originale greco del II secolo a. C. del tipo detto della Venere Pudica, conservata presso i Musei Capitolini. [...] La scultura rinvenuta nei pressi della basilica di San Vitale, intorno al 1667-1670, è stata acquistata e donata alle collezioni capitoline da papa Benedetto XIV nel 1752. La V.C. ha definito il cosiddetto ...
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PETTINE di VENERE
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare dello Scandix pecten Veneris L., pianta Dicotiledone della famiglia Ombrellifere, caratterizzata dai frutti lineari lunghi 4-6 cm. con rostro quattro [...] volte più lungo dei carpelli, comune nei campi d'Italia e d'Europa.
Il genere Scandix (Linneo, 1737) comprende 45 specie della regione mediterranea; nella flora italiana, oltre alla precedente, si trovano ...
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VENERE, VEGLIA di (Pervigilium Veneris)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
È un carme anonimo, celebrante le gioie dell'amore e composto di un centinaio di tetrametri trocaici distinti in strofe di lunghezza [...] ha tracce di decadenza del senso prosodico, fanno pensare al secolo II o III d. C. Il luogo della celebrazione della festa di Venere, che diede occasione al Pervigilium, si cercò in Sicilia e precisamente ad Enna o Ibla, di cui è cenno nei versi 33 ...
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monte di Venere
Regione situata nella parte anteriore della vulva, posta sul davanti della sinfisi pubica, di forma triangolare, costituita da un cuscinetto di tessuto cellulo-adiposo, dal rivestimento [...] cutaneo glabro nella bambina, coperto di peli nella donna pubere ...
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VENERE DI MILO
Red.
Sotto questo nome è universalmente nota la statua di Afrodite scoperta nell'isola di Milo ed esposta al Museo del Louvre a Parigi (n. 399), che nella media cultura moderna ha rappresentato [...] natura la vita che adoriamo nella V. di Milo". Oggi tali giudizî appaiono criticamente sprovveduti; ma la celebrità della statua non è venuta meno per la folla dei turisti.
Dal punto di vista della storia dell'arte antica, la V. di Milo ha subito via ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...