Pittore italiano (Ferrara 1890 - Appiano Gentile 1972). Direttore dell'Accademia di Brera fino al 1960. Dopo aver aderito al Futurismo, nel 1922 fu tra i fondatori del gruppo Novecento e tra i più coerenti [...] sostenitori del ritorno alla pittura classica (Venere innamorata, 1928, Milano, Galleria d'arte moderna). Ha eseguito grandi decorazioni a fresco (Palazzo Comunale di Ferrara, 1934-37) e musive (Roma, S. Pietro). ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] accompagnamento di sei persone tra servitori e assistenti, e vi rimase fino a settembre. Portò con sé per l’imperatore una Venere, oggi perduta, e un Ecce Homo (Madrid, Museo del Prado). Da allora i suoi più importanti e fedeli committenti furono gli ...
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Dolze-Riguardo
Luigi Vanossi
È figura allegorica che compare due volte nel Fiore. La prima in XIX 1 Per Bel-Sembiante e per Dolze-Riguardo / mi mandò la piacente ch' i' andasse / nel su' giardin, come [...] tra Amant e Bel Acueil ed è insomma ipostasi intersoggettiva che si mostra ad Amant e a sua volta gioisce della sua venuta e lo mostra a Bel Acueil: " Lors pensai mout parfondement / Coment j' avraie Douz Regart: / Estes le vous, que Deus le gart ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] da Francesco de' Medici, che aveva acquistato una sua Venere, ed eseguì il gruppo, ora perduto, di Sansone che atterra il filisteo. Al al Bargello, eseguito nel 1572 per la villa Medici a Roma; Venere, a Boboli; Ratto delle Sabine, del 1580-83, nella ...
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Poeta ungherese (Radváncz 1624 - Rozsnyó 1704). È la figura più caratteristica, per esuberanza di elementi mitologici, allegorici e decorativi, della letteratura barocca ungherese. Le sue opere principali [...] sono i due panegirici: Márssal társalkodó Murányi Vénus ("La conversazione di Marte con la Venere di Murány", 1664) e Poraibul megéledett Phoenix avagy Kemény János emlékezete ("La Fenice risorta dalle proprie ceneri ovverosia la memoria di J. K.", ...
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balestriera
Luigi Peirone
" Feritoia " nei castelli o nelle fortificazioni in genere, adatta per il tiro con la balestra.
Il termine è frequentemente usato nell'ultima parte del Fiore, dove sono descritti [...] l'assedio e la conquista, da parte di Venere, del castello dov'è rinchiusa Bellaccoglienza: E riposando sì ebbe avvisata /... tra due pilastri una balestriera (CCXXIIl 7); Venus... / Immantenente l'arco su' sì tende, e poi prende il brandone e sì l' ...
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MASKELYNE, Nevil
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Londra il 6 ottobre 1732, morto il 9 febbraio 1811. Sino dal 1748 fu allievo astronomo sotto J. Bradley. Nel 1761 prese parte alla spedizione che si [...] recò ad osservare il passaggio di Venere sul disco del Sole all'isola di S. Elena. Nel 1765 fu nominato astronomo reale e direttore della specola di Greenwich. Si deve a lui l'inizio della pubblicazione della famosa effemeride inglese chiamata ...
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Pittore e scultore (Trieste 1899 - ivi 1964). A Firenze dal 1919, frequentò l'Accademia di belle arti e fu in contatto con U. Oppi, A. Funi e F. Carena, coi quali condivise l'aspirazione a un rigore formale [...] di matrice rinascimentale (Venere della Scaletta, 1928, Trieste, Museo civico Revoltella). Tra i protagonisti della corrente Novecento, nel 1932 tornò a Trieste, dove cominciò a praticare l'affresco (sala maggiore del Museo del Risorgimento; palazzo ...
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Scultore greco attivo in Roma all'inizio dell'Impero. La sua firma è alla base di una Afrodite del Museo nazionale romano di palazzo Massimo, copiata, a quanto dice l'iscrizione, "da quella che è nella [...] Troade". Si tratta di una variante della Venere Capitolina. ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] ; e) la teoria di Alfvén; f) considerazioni di carattere generale. □ 2. La struttura del sistema solare: a) Sole; b) Mercurio; c) Venere; d) Terra; e) Luna; f) Marte; g) i satelliti di Marte; h) gli asteroidi; i) Giove; l) i satelliti e l'anello ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...