Scrittore svedese (Stoccolma 1908 - ivi 1980), facente parte del gruppo letterario dei Fem unga ("Cinque giovani"), che nel 1929 esordirono con un programma rivoluzionario freudiano e vitalista. Le sue [...] : Svensk idyll ("Idillio svedese", 1937); Yngling i spegel ("Adolescente allo specchio", 1955); Kvarteret Venus ("Il quartiere Venere", 1957); Gäst i naturen ("Ospite della natura", 1958); Prosadikter ("Poesie in prosa", 1958); Bröderna i Klara ...
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Pittore (Firenze fra il 1456 e il 1460 - ivi 1537), probabilmente anche orafo e scultore. Allievo e poi aiuto del Verrocchio, nella cui bottega appare presente ancora nel 1486, subì anche l'influenza di [...] Leonardo e del Perugino. Divenuto seguace di G. Savonarola, nel 1497 bruciò le sue opere profane (ci è pervenuta solo la Venere agli Uffizi). Dipinse (1503) per S. Frediano in Cestello la Madonna fra s. Giuliano e s. Nicola (ora al Louvre) e, nel ...
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Nome di varî artisti antichi: 1. Scultore (inizî del sec. 5º a. C.), figlio di Aristodico, nominato da Simonide per una statua di Artemide. 2. Pittore, forse della scuola sicionia, della fine del 4º sec. [...] . C. 3. Scultore greco dell'Italia meridionale, forse di Taranto, amico di Lucullo, attivo a Roma, autore della statua di Venere Genitrice nel Foro di Cesare, del gruppo del centauro che rapisce una Nereide nella collezione di Asinio Pollione, di una ...
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occidente
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
Il termine o. è usato per lo più in senso generico: nell'espressione ‛ da oriente a o. ', o viceversa, per indicare il movimento diurno di tutti i corpi celesti [...] intorno alla terra (dovuto al Primo Mobile), o quello periodico (vario) del cielo Stellato, del sole, della luna, di Venere, ecc.: Cv II III 5 (due volte) e 6, V 16 e 17, XIV 1 (due volte) e 11, III V 4 e 13.
Anche nella Commedia per lo più o. è ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] Roma (1799) e poco dopo cominciò a lavorare per Napoleone (busto e statua nuda di Napoleone, ritratto di Paolina Borghese come Venere vincitrice, ritratto di Maria Letizia, ecc.). Tra il 1800 e il 1815, assurto a fama europea, scolpiva il Perseo e i ...
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Cantante e ballerina statunitense naturalizzata francese (Saint Louis 1906 - Parigi 1975). Esordì ancora bambina nei ritrovi notturni del quartiere di Harlem a New York. Riportò un eccezionale successo, [...] nel 1925 al Théâtre des Champs-Elysées nella Black Revue di N. O. Sissle, per la sua avvenenza (fu detta la Venere nera) e la sua agilità di danzatrice. Passò poi di successo in successo sui palcoscenici dei principali teatri di varietà d'Europa ...
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Pittore, attivo ad Amsterdam fra il 1644 e il 1676 circa. Influenzato da J. Jordaens e da J. Weenix, dipinse ritratti (Ragazzi col falcone, Londra, Wallace Collection; Ritratto di famiglia, Dunkerque, [...] des beaux-arts) e soggetti storici e mitologici, caratterizzati dalla luce che sottolinea il modellato delle figure e dei panneggi (Continenza di Scipione, 1672, Amsterdam, Rijksmuseum; Venere e compagne, L'Aia, Stichting nederlands kunstbezit). ...
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PICHLER (anche Pickler, Piccheri)
Filippo Rossi
Famiglia d'intagliatori di gemme. Antonio, nato a Bressanone il 12 aprile 1697, morto a Roma il 14 settembre 1779, datosi prima all'oreficeria, si dedicò [...] glittica, imitando o copiando assai correttamente gemme antiche, e trattando anche soggetti originali; lodate soprattutto le sue rappresentazioni di Venere e di Amore; si annoverano di lui 4 cammei e 57 intagli. Il figlio suo Giovanni, nato a Napoli ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] Il piano di volo della missione è complesso: dopo il lancio, avvenuto il 15 ottobre 1997, sono stati effettuati due fly-by di Venere, uno della Terra, il 18 agosto 1999, uno dell'asteroide Masursky, nel gennaio 2000, e uno di Giove, undici mesi dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] . Più in dettaglio, il centro dell’epiciclo compie una rivoluzione con il periodo siderale del pianeta: un anno per Mercurio e Venere, circa due anni per Marte, 12 per Giove e 29 per Saturno. Il pianeta compie invece una rotazione sull’epiciclo in ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...