trafiggere
Alessandro Niccoli
Ricorre nell'Inferno, nel Purgatorio e, una volta, nelle Rime, quasi sempre in rima.
In senso proprio è adoperato nel significato di " ferire con un'arma da punta " o anche, [...] in quanto non esprime l'idea del trapassare da parte a parte. In Pg XXVIII 65 Venere, trafitta / dal figlio, è riferito all'episodio mitologico di Venere, casualmente ferita da una freccia di Cupido (cfr. Ovidio Met. X 526). In tutti gli altri ...
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MESSIER, Charles
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Badonviller (Lorena) il 26 giugno 1730, morto a Parigi il 12 aprile 1817. Fu esclusivamente osservatore e principalmente di comete. Scoprì 21 comete [...] da meritare il nomignolo di "furet des comètes" datogli da Luigi XV. Oltre alle comete osservò i passaggi di Mercurio e Venere sul Sole, le macchie del Sole e si occupò di meteorologia. Fu il primo a dedicare molta attenzione agli ammassi e alle ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Giangiacomo Perrando
Medico, nato a Modena il 19 giugno 1820, ivi morto il 17 febbraio 1896. Insegnò anatomia umana nell'università di Modena; ma s'occupò pure di studî di medicina [...] materia di cui tenne l'insegnamento a lungo. Pubblicò apprezzate memorie su varî argomenti necroscopici, specialmente di casistica traumatologica, sulle docimasie e su temi di venere forense. Collaborò alla Rivista di feniatria e di medicina legale. ...
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Pittore (Lanark 1723 - Roma 1798). Nel 1748 si recò a Roma per studiare pittura e tranne due brevi viaggi a Londra vi soggiornò tutta la vita. Figura di rilievo negli ambienti neoclassici, in contatto [...] e appassionato archeologo. Predilesse dipingere soggetti storici e mitologi combinando con eleganza elementi classici e spunti barocchi (Venere presenta Elena a Paride 1775, Roma, museo di Roma). Notevole la serie ispirata ai poemi omerici ...
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Astronomo svedese (Länghem, Älvsborg, 1846 - Pulkovo 1916). Svolse la sua attività presso gli osservatorî di Stoccolma (1875-1876), di Tartu (1876-79) e di Pulkovo, del quale ultimo fu direttore (dal 1895). [...] Socio straniero dei Lincei (1914). Svolse attività prevalentemente teorica, di cui si ricorda soprattutto il calcolo dell'orbita della cometa di Encke, e quello delle masse di Mercurio e Venere. ...
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Cavalieri, Lina (propr. Natalina)
Simonetta Paoluzzi
Cantante lirica e attrice, nata a Roma il 25 dicembre 1875 e morta nei pressi di Firenze il 7 febbraio 1944 durante un bombardamento aereo. Donna [...] bellezza, amò esibire sensualità sottile e portamento elegante. Per queste sue doti e per il suo fascino fisico ("massima incarnazione di Venere in terra", G. D'Annunzio) rappresentò uno dei primi esempi di divismo. Il suo mito durò nel tempo e le ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] a Selinunte e in centri greci. Del tempio di Venere Ericina, nulla rimane dopo la distruzione e la sovrapposizione di una casa punica, un pozzo tradizionalmente chiamato di Venere, resti di un bagno romano, varî frammenti architettonici. Provengono ...
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Pittore (Firenze 1596 - ivi 1656). Operò nell'ambito della raffinata tradizione toscana sulla scia del suo maestro, C. Allori, privilegiando il motivo della bellezza femminile o efebica a mezza figura. [...] , chiesa abbaziale). Pittori furono pure il fratello Vincenzo (Firenze 1607 - ivi 1675), che si ispirò a modelli classicisti bolognesi (Venere, Mercurio e Amore e Sacrificio di Niobe, Uffizi) e il nipote Pietro (Firenze 1646 - ivi 1712), autore di ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] ], sorge a ovest/est: apodosi". Un esempio specifico è il presagio 22:
Se nel 2° giorno di Nisannu [1° mese del calendario] Venere compare a est: vi sarà lutto nel paese; resta presente a est fino al 6° giorno di Kislimu [9° mese del calendario ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] ), e meno spesso in decimi (26 giorni) e ventesimi (13 giorni); proprio come i 37.960 giorni di lunghezza della tavola di Venere erano suddivisi in 13 passaggi uguali di 2920 giorni ciascuno, si dovevano prendere 4, 5, 10 o 20 passaggi attraverso la ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...