venerdì Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne ‘governasse’ la prima ora.
Per la Chiesa cattolica il v. è [...] giorno di penitenza, che tradizionalmente doveva essere realizzata da tutti i fedeli mediante l’astinenza dalle carni; ma Paolo VI nella costituzione apostolica Paenitemini (1966) ha lasciato alle singole ...
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Poeta latino (sec. 3º d. C.), autore di un carme in 182 esametri sugli amori di Marte e Venere (De concubitu Martis et Veneris). La tecnica del verso è generalmente corretta, ma inesattezze prosodiche [...] mostrano che il senso della quantità sillabica comincia a mancare ...
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tremilia
Ricorre una sola volta, in Cv II VI 10, dove D. per indicare la distanza del pianeta Venere dalla terra si serve come unità di misura del raggio terrestre, calcolato in tremilia dugento cinquanta [...] miglia ...
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(gr. ᾿Ακιδαλίη) Antica fonte della Grecia presso Orcomeno di Beozia, dove, secondo il mito, si bagnava con le Grazie Venere, detta perciò Acidalia mater. ...
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Citerone (Ceterone)
Luigi Vanossi
Il nome appare tre volte (la prima nella forma Ceteron), nel Fiore, dove sta a indicare la mitologica sede di Venere, in corrispondenza con Cytheron del Roman de la [...] della Grecia di sud-est, al centro del dipartimento di Attica e Beozia, dove si localizzavano numerosi miti, specie dionisiaci, non però quello di Venere. La confusione tra il monte e l'isola di Citera, nel Mare Egeo (dove si collocava la nascita di ...
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ARCHION (᾿Αρχίων)
L. Guerrini
Falso incisore di gemme; il nome appare infatti su una corniola che raffigura una Venere a cavallo di un Tritone, con in grembo un piccolo Eros. L'iscrizione è posta sulla [...] parte superiore della gamba della dea; ma, con ogni probabilità, si tratta di una falsificazione moderna: lo indicano l'errore dell'iscrizione (᾿Αρχίονος per ᾿Αρχίωνος) e la composizione che tradisce una ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] noto fin dall’antichità, è la Luna. Fra gli altri s., i primi a essere scoperti furono i quattro principali di Giove: Io, Europa, Ganimede e Callisto, individuati al telescopio da Galileo nel 1610 e da ...
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Espero
Èspero [Der. del lat. Hesperus, dal gr. Hésperos, che è da hespérios "serale" e "occidentale"] [STF] [ASF] Nome dato, spec. nel passato, al pianeta Venere quando appare in cielo subito dopo il [...] tramonto del Sole ...
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APPIADI (Appiades)
G. Bermond Montanari
Ninfe della fonte Appia in Roma. Ai lati del pronao del tempio di Venere Genitrice, nel Foro di Giulio Cesare, si trovavano due bacini di marmo della Fonte Appia, [...] in rilievi votivi romani con una ninfa che regge una conchiglia perché una di queste statue e frammenti di altre erano venute in luce nel giardino dei Mendicanti al tempio della Pace presso il Foro di Cesare. Il Klein, invece, volle identificarle nel ...
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Personaggio letterario di una serie di romanzi dello scrittore italo-ucraino G. Scerbanènco (1911-1969); medico-investigatore, è protagonista di Venere privata (1966) Traditore di tutti (1966), I ragazzi [...] del massacro (1968), I milanesi ammazzano il sabato (1969) ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...