BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] ., III [1837], p. 65). Per il duca Alessandro Torlonia (Checchetelli, 1842) eseguì la Venere che è oggi, con un Mercurio, in palazzo Corsini a Roma, mentre un'altra Venere, per il principe di Carignano, è nel Museo Civico di Torino. Nella Protomoteca ...
Leggi Tutto
BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] del B. si limita a pochi componimenti d, occasione, oltre a un volumetto di poesie. Povera cosa è il dramma Il pomo di Venere, rappresentato in musica nel 1640 in occasione delle nozze di d. Placido e d. Isabella de Sangro, e così la composizione Il ...
Leggi Tutto
FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] di riferimenti documentari certi. Tra queste una Figura femminile seduta nel Victoria and Albert Museum (Avery, in Giambologna…, 1978), una Venere nel Museo di S. Matteo a Pisa (Roani Villani, 1991), un Ratto di una sabina nel giardino della villa ...
Leggi Tutto
DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] col Bambino e santi della parrocchiale di Giare.
Una chiarificazione della figura e della produzione di Giorgio non potrà che venire da una più puntuale messa a fuoco e sistemazione del troppo ricco catalogo di Pietro, a cui studi recenti stanno ...
Leggi Tutto
MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] di uno scherzo di Amore, che lo fa invaghire di Aurora e di Diana, suscitando l’ira di Venere e la gelosia di Titone, marito di Aurora. Venere, con la complicità di Amore, induce Apollo a vendicarsi di Orione, accusandolo di una presunta offesa al ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] : ibid., figg. 76 s.), Lot e le figlie (Rovigo, Accademia dei Concordi), il Ritrovamento di Mosè (Würzburg, Residenz), Venere e Marte sorpresi da Vulcano (collezione privata: ibid., fig. 79), la Cena in Emmaus (collezione privata: ibid., fig. 82 ...
Leggi Tutto
FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] palmi; Bacco seduto, di 2palmi e mezzo; Amorino addormentato sulle spoglie di Ercole, di 2palmi; due rilievi con il Trionfo di Venere e il Trionfo di Galatea;quattro rilievi con Giochi diputti;due rilievi con la Fucina di Amore e la Fabbrica di dardi ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] invece disprezzava il ricchissimo gaudente Agostino Chigi, gli donò il cartone dell'affresco l'Ubriachezza di Noè e disegnò per lui una Venere, colorita poi dal Vasari; il Cellini lo ritrasse in un busto di bronzo, quando l'A. era già in età matura ...
Leggi Tutto
SCARAMPI, Pier Francesco
Fabrizio Biferali
– Come narrato dal suo confessore e biografo Paolo Aringhi, Scarampi nacque nel 1596 al «Cairo, baronìa libera» in Piemonte, nel ducato di Monferrato, da una [...] il sacerdozio (Cistellini, 1989, p. 2327). Nel maggio del 1640 fu inviato a Napoli per occuparsi dell’abbazia di S. Giovanni in Venere a Fossacesia (Chieti), concessa in enfiteusi agli oratoriani da papa Sisto V nel 1585 (Rossi, 2014, p. 69), e vi si ...
Leggi Tutto
FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] anche con tele mitologiche e scene di genere di carattere intimistico, secondo il gusto della ricca borghesia.
Nel 1850 espose Venere e Adone (catal., n. 785), nel 1851 Dante di Castiglione ... (catal., n. 154), ispirato all'Assedio di Firenze di F ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...