BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] "le cose future et secrete *; aveva fabbricato un'inunagine di stagno per filtri d'amore, "in giorno di Venere, hora di Venere ascendente, Fortuna nella casa di Tauro, Libra et nella sua costellatione s, secondo le istruzioni di Comelio Agrippa ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] (4 gennaio 1912, con 5 repliche), riprodotta da Vincenzo Dell’Agostino, figurò per una sola sera nella parte di Venere la celebre Margaretha Geertruida Zelle (in arte Mata Hari), conosciuta presso il salotto milanese di Filippo Tommaso Marinetti ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] disperso, ma un tempo conservato in una collezione privata di Amsterdam (Thieme - Becker, p. 565); o, per quella con Venere e Adone, che Giorgio derivò da un originale del G., perduto ma documentato nelle collezioni gonzaghesche fino al 1627 (Luzio ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] Enea fu eletto giudice dei Savi). Nel 1638 e 1639 promosse due tornei a Padova. Nel 1639 allestì a Bologna I furori di Venere, «favola» in musica con un «torneo a cavallo» fatta nella sala del senato cittadino con macchine del Chenda. Il testo, tutto ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] diverse figure mitologiche in terracotta e in marmo, di cui tuttavia si conservano nel palazzo Liechtenstein a Vienna solo due busti di Venere e Arianna, firmati e datati 1692, e il gruppo con Orfeo e Meleagro, assegnabile al M. per via stilistica e ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] p. 89). Aggiunge, con datazione a circa la metà del decennio, la Semiramide riceve la notizia dell’insurrezione a Babilonia e Venere e Amore passato in asta con la corretta attribuzione. Infine propone di assegnare a Negri il discusso Mercurio e Argo ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] Gallerie di Firenze). Eseguì inoltre mitologie galanti per la corte (Il giardino di Venere, 1684, per Ferdinando: Roma, palazzo di Montecitorio; Venere e amorini, 1694, per Violante: Firenze, Depositi delle Gallerie) e innumerevoli ritratti muliebri ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] tre cause concomitanti per le maree, e cioè il luogo geografico, l'influsso di altri corpi celesti, in particolare Giove e Venere, e la presenza dei venti. Nel De motu octavae sphaerae il D. discute le opinioni di Tolomeo, degli astrologi arabi come ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] di ricerca espressiva, come attestano l'Autoritratto con capelli azzurri del 1963 (collezione privata) e il conclusivo Torso di Venere, boccale, conchiglia del 1969 (collezione privata), rimasto incompiuto.
Il G. morì a Torino il 5 dic. 1969.
Fonti e ...
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MILLEVILLE, Francesco (
in religione Barnaba). –
Biancamaria Brumana
Figlio di Alessandro, nacque a Ferrara il 27 maggio 1577 da una famiglia di musicisti francesi attivi alla corte estense.
Pierre [...] a voce sola (nn. 2, 10), mentre nella canzone a 5 in lode degli occhi di Virginia (n. 3) le cinque divinità (Venere, Giove, Mercurio, la Luna e il Sole) cantano insieme solo la sesta strofa, essendo le altre affidate ai singoli dei. Le musiche che ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...