TOSINI, Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel popolo di San Michele Visdomini l’8 maggio 1503 dal ‘tavolaccino’ (servitore delle magistrature cittadine) [...] Magazine, CXL (1998), pp. 445-454; Gli Accademici del disegno. Elenco alfabetico, a cura di L. Zangheri, Firenze 2000, p. 320; A. Negro, Venere e Amore di M. di R. del G., Roma 2001; H.J. Hornik, The Strozzi Chapel by M.T.: a visual interpretation of ...
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MARI, Giovanni Antonio
Claudio Gamba
– Nacque a Roma, all’incirca nel 1630-31, da Baldassarre e Caterina Masetti, in una famiglia di scultori e restauratori di statue antiche operanti tra il 1628 e [...] antiche sono documentati da numerosi pagamenti (Sparti). Tra le antichità individuate o note attraverso incisioni si possono citare una Venere con putto che sormonta un delfino, ora alla Skulpturensammlung di Dresda, un gruppo di Apollo e Marsia, una ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] XI.
Del 1717 circa sono altre sue tele conservate a Pommersfelden (Schloss Schönbrunn), dipinte per l'elettore palatino di Magonza: Venere, Mercurio e Amore e Atalanta e Ippomene.
A una data vicina si colloca anche la bella tela di Holkham Hall, con ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] il G. dipinse a olio la carrozza con il Ratto di Elena, il Sacrificio d'Ifigenia, Vestali dinanzi a un tempio e Venere e Nettuno, in cui è evidente il debito contratto con la pittura del padre, certo anche in questa occasione prodigo di consigli, ma ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] lui portate in scena come impresario (nell'Andromeda interpretò il ruolo eponimo e nelle rappresentazioni bolognesi cantò in quello di Venere nella Delia e di Minerva ne Il ritorno d'Ulisse di Monteverdi). Cantò a Venezia per l'ultima volta nel 1645 ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] monocromi di mano dei Pozzi con Cerere, Ercole che mozza la testa dell’Idra, il Ratto d’Europa e la Nascita di Venere, ispirati alle incisioni di Giovan Pietro Bellori e di Leonardo Agostini della fine del XVII secolo.
Il Salone turco, recante la ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] un nuovo intervento decorativo in due sale del suo palazzo di città: gli affreschi della volta della stanza da letto (Nascita di Venere) e quelli per il soffitto di una sala al piano terreno (Danza delle Ore).
Nel dicembre del 1853 Podesti ottenne la ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] a via di Tor de’Specchi fino a via della Consolazione; la sistemazione dei Fori, della basilica di Massenzio e del tempio di Venere e Roma; il riassetto dell’area del foro Olitorio e della chiesa di S. Nicola in Carcere; l’apertura della via del Mare ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] ricerche in altri settori del mondo greco e che è stato integrato da altre ricerche Sulla pretesa onkine cretese del culio di Venere Ericina (in Studi stor. per l'ant. class., V [1912], pp. 164-180), "Per lo studio dei culti dell'antica Sicilia ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Negli anni successivi stampò altre poesie d’occasione (Il giardino. Canzone, Udine 1633; in P. Michiel, Il dispaccio di Venere, Venezia 1640, una canzone; in A. Tarabotti, Paradiso monacale, Venezia 1643, due sonetti).
Nel 1633, a seguito della morte ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...