SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] del committente: qui, oltre ad alcune Virtù, non perfettamente coincidenti con quelle oggi conservate, Gadolo menzionava una Venere e un Apollo realizzato a somiglianza di quello del Belvedere, mentre nello studio dello scultore aveva visto «cereas ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Liborio); Adamoed Evapiangono Abele (Copenaghen, Statens Museum for Kunst); Venere e Marte (Venezia, coll. priv.; cfr. Pilo, 1960); rilievo soprattutto in relazione alle nuove tendenze che venivano emergendo nell'ambiente napoletano: quelle ariose e ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] festeggiamenti alla presenza del duca e cantate dal poeta ufficiale di corte, il conte Bernardo Morando, nell'epitalamio Venere la celeste.
Le ingenti spese della guerra contro la Spagna avevano costretto Odoardo a fare ricorso a prestiti pubblici ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] di Castello.
Dell'attività scultorea del L. si hanno notizie a partire dagli anni Quaranta: al 1543 circa si data la Venere Anadiomene in bronzo, oggi nel Jardín de la Isla di Aranjuez, convincentemente attribuita al L. da A. Boström (1977).
La ...
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ROSSI, Giacomo
Giorgio Galeazzi
– Nacque a Bologna il 12 settembre 1751 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registro battesimale, 1751, p. 200) da Antonio e da Francesca Bazzani, residenti nella [...] dove Rossi eseguì nella galleria al piano terra una statua in stucco raffigurante Flora e, nello scalone, altre quattro: Venere, Paride, Minerva e Il Genio, tutte con postura statica e ancheggiante (tipica della scultura barocca). Queste opere sono ...
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MARGHERITA di Valois, duchessa di Savoia
Gino Benzoni
MARGHERITA di Valois, duchessa di Savoia. – Figlia di Francesco I re di Francia e di Claudia di Francia, nasce a Saint-Germain-en-Laye, nei pressi [...] precipita nel lutto per la tragica fine del re Cristianissimo, ma anche tristi – a detta di Ronsard – e ammutoliti Apollo, Venere, le muse perché M., oramai duchessa sabauda, deve lasciare la corte di Francia, con la quale conserva, però, stretti ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] copiò anche una Sacra Famiglia con gli angeli del fiammingo Anton van Dyck, tradizionalmente posta tra il 1626 e il 1632, e Venere e Amore di Johann Liss conservata a Firenze, da cui si evince il ruolo del pittore come divulgatore di autori e culture ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] viva, 1968, n. 2, p- 45; Id., I Tiepolo a Vicenza e le statue dei Nani di Villa Valmarana a San Bastiano, in Atti dell'Ist. ven. di scienze, lett. ed arti, CXXVI (1968), pp. 248 s.; R. Cevese, La villa dei Nani, II, in Vicenza, XI (1969), 6, p. 15; F ...
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SUSINI, Clemente Michelangelo
Alessandro Riva
– Nacque mercoledì 18 dicembre 1754 alle ore 5:30 di notte nel popolo di San Lorenzo a Firenze, da Lorenzo e da Maria Annunziata Vernaccini. Non è nota [...] nella realizzazione della famosa statua smontabile di donna gravida (1,64 metri di lunghezza) nota in seguito con il nome di Venere dei Medici. Questa cera era stata lodata da Fontana, che aveva gratificato Ferrini e Susini con una somma di denaro ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] precettore dei figli del principe Corsini; un suo sonetto comparve nella raccolta di poesie di vari autori Per la Venere Italica scolpita da Antonio Canova (Pisa 1812). Nel 1814 poteva salutare la restaurazione del granduca con un poemetto composto ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...