TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] il nome romano di T., che appare ora indipendentemente, ora invece come epiteto aggiunto al nome di Iuno (ma anche di Venere, di Diana, di Fortuna)- entra nella religiosità romana in un'epoca in cui anche altri culti di provenienza esotica incontrano ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] anelli d'argento (1883); 6) da Fins d'Annecy, tesoro n. 1, trovato in una sepoltura femminile contenente una statuetta di Venere in terracotta bianca, monete e un vaso con gioielli in argento (1902); tesoro n. 2, rinvenuto sotto una tegola piana, a ...
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THAENAE (Thaenae, Thena, oggi Henchir Thina, Thine, Theini, Thêni)
Red.
A km 12 a S-E di Sfax e 216 miglia a S-E di Cartagine. In origine scalo punico (Thainat), quindi porto romano della Bizacena. Situata [...] (una trentina circa) ora conservati nei musei di Sfax e di Tunisi: quello di Arione (Inv. des mos., i, 18), quello di Venere tra amorini, ghirlande, fiori e uccelli (Inv. des mos., i, 29), provenienti dalla necropoli romana a N-E del centro, i due ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] il 24) ogni quinto anno (detto bisextilis: due volte la data a. d. VI Kal. Mart.).
3. - La numerazione degli anni veniva fatta di solito con riferimento al periodo di regno di un sovrano e ad eventi di particolare rilievo, oppure ad annui magistrati ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] il II e il IV sec., viene sistematicamente scavata da J. Fitz fino dal 1958. I più importanti fra i monumenti venuti in luce fino ad oggi sono i resti di due ville. Durante gli scavi sono stati ritrovati numerose sculture, oggetti minori, iscrizioni ...
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ALGERI
P. A. Fevrier
Capitale della Repubblica democratica popolare di Algeria. La città fu fondata verso la metà del X sec. sul luogo dell'antica Icosium. Il nome è tratto da alcune isolette riunite [...] -545) sono state qui trasportate numerose repliche di opere greche. Tra queste le più importanti sono un torso di Venere, replica dell'Afrodite Gnidia, un Nettuno e una delle figure femminili drappeggiate (che si sono anche identificate con cariatidi ...
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NUMANA
N. Alfieri
Antico centro piceno sorto dal villaggio neolitico sulle alture di Montecolombo e sceso nell'Età del Ferro a ridosso del porticciolo naturale ricavato in uno sperone digradante del [...] che escono dall'Olimpo, e la pisside dipinta su fondo bianco del Pittore di Pentesilea, con la scena della nascita di Venere. Alla Grecia si sostituì più tardi (IV sec. a. C.) l'Apulia.
Dell'arte picena costituisce rara affermazione una grande testa ...
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MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius Marcellus)
A. de Franciscis
Figlio di Gaio Claudio Marcello e di Ottavia, nato nel 42 a. C. sposò nel 25 la figlia di Augusto, Giulia. Per il ruolo che ebbe M. nel [...] ; c) rilievo di Ravenna; d) ritratto del Vaticano (Chiaramonti 424) e ritratti affini; e) testa dal Tempio di Venere di Pompei; f) testa da Veio. Maggiori probabilità presenta la recente identificazione avanzata dallo Charbonneaux che riconosce il ...
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ANCHISE (᾿Αγχίσης o ᾿Αγχείσης, Anchīsa)
F. Castagnoli
Figlio di Capys e nipote di Assaraco, signore della città di Dardano.
Per volere di Zeus, Afrodite si innamorò di lui, e dalla loro unione nacque [...] d'argento del VI sec. d. C., trovato a Kopčiki negli Urali e conservato a Leningrado (Ermitage), è rappresentata l'apparizione di Venere nella tenda di Anchise.
Bibl: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, cc. 2106-2109; s. v.; sul piatto di Leningrado, v ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] tra i quali la celebre statuetta romana di un attore tragico, alcune oreficerie (tra questi la patera del tesoro dell'Esquilino: Venere che esce dal bagno, circa 400 d. C.), una trentina di vetri e fra essi alcuni fondi oro cristiani, delle ceramiche ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...