Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] e la composizione dell'altrettanto eclettica Venere dell'Esquilino. Notiamo qui un ., tav. 15-16; W. Fuchs, Der Dornauszieher, Opus Nobile, Quaderno 8, 1958. Venere dell'Esquilino: H. Stuart Jones, Cat. Pal. dei Conservatori, 211, n. 4, tav ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] varietà di culti attestata dalle dediche: Asklepios, Hermes (la coppa con Hermes è però anepigrafe), Giunone, Minerva, Venere, Vulcano, Vesta, Saturno, Salus, Cura, Laverna, Aequitas, Fortuna, Bellona. La destinazione votiva dei p. è confermata dalla ...
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PERGOLA
G. Annibaldi
Piccola città delle Marche settentrionali nell'attuale provincia di Pesaro di origini medievali, nel cui territorio furono rinvenuti i Bronzi di Cartoceto di Pergola.
Sotto questa [...] verso l'alto.
La briglia presenta alcune varianti nella decorazione, con la falera superiore sulla fronte ornata da busto di Venere e l'inferiore liscia con bottone conico al centro; invariata è la figura del medaglione centrale, al pari di quella ...
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ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] C. I. L, v, 2157). Una grande ara iscritta documenta implicitamente la presenza, nella città, di un tempio sacro a Venere. Il pezzo acroteriale di cospicuo edificio a girali di cespi d'acanto, legati tra loro, di ottima esecuzione nelle volute, nelle ...
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Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM
H. Kenner
Centro antico a N di Klagenfurt, nell'odierna Carinzia (Austria), scoperto nel cosiddetto Zollfeld. Fu eretto municipio romano verso la metà del [...] in maniera arida e languida il tipo fisico e l'atteggiamento del Doriforo di Policleto, mentre una replica della cosiddetta Venere del Frejus, un Ermafrodito che distende dietro di sé il mantello e in particolare l'Iside Noreia, costituiscono i ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb, ted. Agram)
I. Degmedzic
Città della Jugoslavia, capitale della repubblica federale della Croazia, sede dell'Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti.
Museo. - Fondato [...] acquisti e riferibile alla Dalmazia e all'Italia meridionale. Particolarmente notevole un gruppo di statue da Minturno (Venere, Muse, Ninfe: scavi Nugent, maresciallo borbonico autorizzato ad eseguire scavi in compenso del mancato pagamento del soldo ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] manifestazioni cospicue nell'interno della basilica Ulpia (Foro di Traiano) o nel complesso che circonda la doppia cella del tempio di Venere e di Roma. Veri c. sono quelli che corrono lungo la via principale di città orientali, come Palmira, con un ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] tempio di Giove Capitolino, noto nelle fonti letterarie, ma non identificato. Lo stesso si può dire di quelli di Minerva, Venere, Serapide ecc. Di particolare interesse la sistemazione del circo unito a E con il palazzo del legato (Torre de Pilatos ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] , le gallerie sotterranee, scavò alcune tombe lungo la via Campana, restaurò le gigantesche sale termali di Baia (cosiddetti templi di Venere e Diana), scavò una necropoli a Cuma; più tardi, nel 1846, consolidava il tempio di Nettuno a Paestum, e l ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (v. vol. ii, p. 839)
Ch. K. Williams
Gli scavi dal 1959 hanno ampliato le conoscenze di varî settori della città antica.
Topografia. - La città aveva [...] periodo romano, alcune delle quali sono ricordate da Pausania, nella quali si è voluto riconoscere da S verso N, il tempio di Venere sotto l'aspetto di dea della fortuna (Tempio F), il Pantheon (Tempio G), i templi di Eracle (Tempio H) e di Nettuno ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...