Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] quasi rivivere nella libera atmosfera per cui l'artista li aveva creati. E in questa stessa galleria con il vaso di Gaeta, la Venere di Sinuessa, l'Eros Farnese, la cosiddetta Psiche di Capua, i gruppi di Sileni e Satiri, le sculture pergamene e la ...
Leggi Tutto
Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] all'Olympieion di Atene; ai lati del grandioso Traianeum di Pergamo. Ma, soprattutto, a Roma: nel Foro Romano, nel tempio di Venere e Roma; in Campo Marzio e, poi, attorno al tempio di Giove Statore e Giunone Regina (portico di Ottavia), al tempio ...
Leggi Tutto
ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] forme marcatamente retrospettive - che compare anche in alcuni dei pezzi del tesoro dell'Esquilino come la patera di Venere (Parigi, Mus. du Petit Palais) - è parso infatti corrispondere alle richieste di un ambiente tenacemente attaccato al passato ...
Leggi Tutto
NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] esempio, nelle absidi delle chiese paleocristiane o come testimonia il duplice esemplare, costruito dorso a dorso, del tempio di Venere e Roma, in Roma. Come le absidi così anche le esedre vanno distinte dalle n.; le mura perimetrali della spaziosa ...
Leggi Tutto
Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] . Celebre il gruppo di bronzi trovato nell'area del Capitolium costituito dalla Vittoria (grande statua, trasformazione di una Venere di età augustea da modello prassitelico), 56 ritratti imperiali con tracce di doratura (II sec. d. C.); rilievo ...
Leggi Tutto
ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] celle dei templi ed è elemento costante di tutti quelli dei Fori Imperiali; celle con a. opposte presenta il tempio di Venere e di Roma. Se tanta fortuna ebbe in un tipo architettonico in certo modo tradizionale e più di altri legato all'influsso ...
Leggi Tutto
HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] de Villefosse, in Mon. Piot, v, 1899, pp. 31, 134 e ss., tav. xxxii, 1-2. Presso Augusto assiso in sella curule, Venere Genitrice, H. e Virtus; H., coperto sulla spalla e nella parte inferiore del corpo dal pallio, regge una patera nella destra e ...
Leggi Tutto
LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] e della Mauritania. Sulle stele di un'arte popolare ed ingenua, dedicate a Caelestis (v.), L.-P. compare con Venere; questi monumenti sono in stretto rapporto con le credenze indigene. Le sculture rappresentanti L.-P. invece, che siano statue o ...
Leggi Tutto
Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] mitriaci.
All'estrema periferia S-O dell'area monumentale, vicino all'incrocio delle moderne vie G. Calza e di Fiumicino, è venuta in luce una Sinagoga costruita con muratura in opera listata del III-IV sec. d. C. su un impianto in opus reticulatum ...
Leggi Tutto
STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] la s. classica-demonio continua sino a quando in pieno quattrocento i cittadini di Siena distrussero una s. di Venere seppellendone i pezzi maledetti in territorio dei rivali Fiorentini. D'altra parte nel clima più tollerante di Roma statue antiche ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...