OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] , l'altro con podio in tufo e cella rifatta in età imperiale.
Ricche tombe monumentali dell'ultimo secolo della repubblica sono venute in luce fuori la Porta Marina fra le quali quella, decorata di un fregio con navi, di C. Cartilius Poplicola, che ...
Leggi Tutto
I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] città greche dell'Asia Minore furono conquistate e anche le isole fecero atto di sottomissione ai Persiani. È possibile che alcune venissero anche invase, dal momento che il grande tempio di Hera a Samo risulta devastato dal fuoco e una necropoli nei ...
Leggi Tutto
GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] con gli abiti e altri g. per bambine (Anth. Pal., vi, 280); le fanciulle romane facevano altrettanto, offrendoli agli dèi Lari o a Venere (Pers., ii, 70; Lactant., ii, 4, 3; Hieron., Ep., 128, 1; Schol. Hor., Sat., i, 5, 66). Si mettevano bambole e ...
Leggi Tutto
SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] Materiali degli scavi di Ampurias (vasi greci dipinti VII-IV sec. a. C.), sculture (Asklepios, IV sec. a. C.; Venere scopadea, ecc.) mosaici e stucchi dipinti romani. Materiali romani di diverse provenienze tra cui i mosaici circensi di Barcellona e ...
Leggi Tutto
AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] al tardo II o inizio del I sec. a. C.; una kòre arcaicizzante del I sec., una copia romana della Venere dei Medici, una buona raccolta di monete greche e romane, e alcuni ritratti su mummie provenienti dal Fayyūm, precedentemente nella Collezione ...
Leggi Tutto
PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] ., p. 68, tav. 18); un frammento drappeggiato pertinente ad una statua colossale, forse di Roma, nella cella di Roma nel tempio di Venere e Roma (Delbrück, op. cit., p. 77, fig. 25 ss.) Un nuovo ambiente artistico e culturale rivelano le statue dei ...
Leggi Tutto
Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] . La testa-ritratto adattata a una statua di Marte (che più tardi sarà più volte usata per il gruppo imperiale di Marte e Venere), al Museo Capitolino, si può assegnare, per l'espressione pensosa e amara, all'ultimo periodo del regno. Singolare è l'A ...
Leggi Tutto
Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] . Si è chiamata Panthea questa figura sulla quale vediamo raggruppati molti attributi di Arpocrate, della Fortuna, di Venere, di Amore, di Minerva, tutti attributi che appartengono a culti differenti. Talvolta questi attributi appaiono soli senza ...
Leggi Tutto
Ebla
Pietro Mander
Una grande città dell'antica Siria
Nel 1964 la Missione archeologica italiana in Siria dell'università di Roma 'La Sapienza' iniziò l'esplorazione del sito relativo all'antica città [...] quello successivo al 1800-1600 a.C., e il Palazzo E; templi, uno dedicato alla dea Ishtar, l'astro del pianeta Venere, uno al dio Rashaf e uno per gli antenati regali; porte delle mura cittadine; tombe di ragguardevoli dimensioni. Ricordiamo il torso ...
Leggi Tutto
SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] le botteghe di scultori di Virunum, ma si può anche avanzare l'ipotesi che le sculture siano opera di un maestro fatto venire dall'Italia.
Fra i monumenti funebri va citata la stele di G. Sestilio Senecio con la raffigurazione del defunto a cavallo e ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...